Firenze. “Non è” solo un Rock and Roll Show

FIRENZE – “Non è” solo un Rock and Roll Show, alle 22 del 15 ottobre 2011 alla “Terrazza” di Ronta del Mugello (Firenze). La band di altissima qualità è composta da Claudio “Gallo” Golinelli al basso, Beppe Leoncini alla batteria, Domenico “Mimmo” Camporeale alle tastiere, Maurizio Solieri alla chitarra e la voce di Lorenzo Campani.  Un evento assolutissimamente da non perdere. Uno in più firmato Giacomo Agostini, con la collaborazione di tutto lo staff de “La Terrazza” di Ronta del Mugello (Borgo San Lorenzo – Firenze).

Ma andiamo con ordine, per capire meglio la qualità della band: tanta “Steve Rogers Band”, tanto “Frontiera” e tanto, tanto Vasco Rossi. Per moltissimi anni tutti loro sono stati e sono musicisti di punta della “rockstar di Zocca”.
Brevemente analizziamo uno ad uno gli artisti che si esibiranno a “La Terrazza” di Ronta del Mugello (Fi): al basso Claudio “Gallo” Golinelli, imolese, noto per essere il bassista di Vasco Rossi e della Steve Rogers Band. Dopo molta gavetta nel 1979 entra nella band di Gianna Nannini, lavorando per l’artista sia in studio che dal vivo. Dal 1981 prende il via la collaborazione artistica con Vasco Rossi. Nel 1983 accompagna Ron e gli Stadio per il tour e l’album live “Tutti i cuori viaggianti” per il quale però non viene accreditato. Nel 1984 entra nella Steve Rogers Band, aprendo una lunghissima stagione di concerti con Vasco Rossi che dura fino ad oggi. Dopo lo scioglimento del gruppo, negli anni novanta, partecipa all’incisione di alcuni album di artisti italiani tra cui gli Stadio, con i quali registra l’album Siamo tutti elefanti inventati, Marco Conidi e Paola Turci, Gerardina Trovato, Tazenda, Eugenio Finardi, Franco Battiato e Adriano Celentano. Attualmente, oltre agli impegni con Rossi, partecipa come ospite a tributi come i Vascombriccola, ed è tornato a calcare la scena con la Steve Rogers Band a fianco di Maurizio Solieri, Mimmo Camporeale, Beppe Leoncini, Andrea Innesto e Christian Bagnoli. Nel 2008 gli viene diagnosticata una brutta malattia dalla quale si rimetterà del tutto dall’autunno 2009 in occasione del Tour Indoor. Nel 2010 registra le parti di basso per diversi brani nell’album “Vivere o niente” di Vasco Rossi.

Con la voce di Lorenzo Campani che vanta diverse collaborazioni ed ha al suo attivo più di mille concerti nei locali più belli d’Italia. Ha conosciuto e collaborato nel suo percorso artistico con diversi personaggi celebri da Pierangelo Bertoli ai Klandestino (ex band di Ligabue) e vinto diversi concorsi fra cui una borsa di studio al Cet, la scuola di Mogol. Attualmente è impegnato come leader dei Frontiera, band di recente formazione che sta riscuotendo un buon successo di pubblico e di critica e che si è anche esibita come band di supporto al tour 2005 di Vasco Rossi in alcuni fra i più importanti stadi italiani. Lorenzo Campani nasce nel febbraio del 1973 a Reggio Emilia. Nel suo percorso artistico, vanta diverse collaborazioni con grandi musicisti. Fa parte dei Clandestino (ex gruppo di Ligabue) divenuti successivamente con lui Club Destino con cui registra e produce un disco e un DVD dal titolo “Registrazioni Clandestine” prodotto da “Riserva Rossa”, etichetta di Luciano Ligabue e distribuito dalla W…arner. In passato ha lavorato con Dino Melotti, Larry Pignagnoli e con Sergio Dallora: con quest’ultimo produce 22 singoli “dance” per la compilation EURO BIT per il mercato giapponese. Vince una borsa di studio e frequenta il CET, la scuola del grande Mogol. Dopo due anni di lavoro compositivo, il cantante conosce Roberto Casini, produttore ed autore, famoso per aver scritto alcune delle più belle canzoni italiane per artisti altrettanto importanti tra i quali Vasco Rossi, Laura Pausini e Paola Turci. Insieme ad Andrea Righi iniziano a lavorare e a creare quello che sarà il sound e le parole del gruppo FRONTIERA. Nel 2005 esce il loro primo album “Passport”, che vanta la collaborazione del regista Gaetano Morbioli (già regista dei video di Biagio Antonacci, Max Pezzali, Luna Pop) per il video dei due singoli “Zero in condotta” e “Tutta questa vita”, quest’ultimo vede anche la preziosa partecipazione della Steve Rogers Band (band storica legata a Vasco Rossi). Nello stesso anno i Frontiera suonano come gruppo di supporto al grande rocker Vasco Rossi per il tour “Buoni o Cattivi”, esibendosi per la prima volta davanti ad una platea di 50.000 persone allo Stadio di Terni e la settimana successiva a Cagliari, dove un pubblico ancora più numeroso e caldo li accoglie con applausi e consensi. Nel 2007 e nel 2008 sono ancora a fianco di Vasco Rossi, questa volta come supporter band ufficiale rispettivamente dei tour “Vasco Live 2007” e “Live 2008”. “Live inedito 08” è il nome del secondo album. Nel 2009 Lorenzo dà la voce alla sigla di apertura di una serie di cartoni animati dal titolo “Huntik”, prodotti dalla Rainbow, e viene invitato ad esibirsi come ospite alla serata conclusiva del Festival Cartoon on the Bay 2009 tenuto a Rapallo.

Alla batteria Beppe Leoncini da Rocca San Casciano in piena Romagna noto per essere l’attuale e lo storico batterista della Steve Rogers Band. Si avvicina alla musica all’età di sette anni quando entra a far parte della banda del paese. A dodici anni, durante gli anni sessanta, inizia a suonare il basso e fonda il suo primo gruppo, I Calabroni, con cui partecipa e vince vari concorsi musicali tra cui il Festival Studentesco di Forlì. Dopo varie esperienze anche molto stimolanti e tanta gavetta nel 1971 entra a far parte dei Cliffters, gruppo rock progressive. Il primo disco della band con titolo omonimo esce grazie anche alla collaborazione con Francesco De Gregori. Il tour per la promozione del nuovo album li porta a suonare nella maggior parte dei locali più in voga del momento quali il Piper Club, L’Altro Mondo, lo Yé Yé, la Bat Caverna, il Lido V2 ed alla partecipazione al famosissimo festival pop di Villa Pamphili. Il 1980 lo vede totalmente impegnato in tour con Franco Simone che lo travolge in un quasi 120 date all’anno e tournée in America del Sud, Argentina, Uruguay e Cile. A Buenos Aires fece quattro concerti in una sola notte. Suona poi al festival di Viña del Mar in Cile, la famosissima manifestazione canora seguita in tutto il Sud America e nei paesi di lingua spagnola. Si esibisce durante la stessa serata dei Police. Dal 1983 inizia una nuova esperienza con l’occasione del tour mondiale di Albano e Romina Power con cui ha l’onore di camminare su numerosi palchi degni di nota tra cui, la Royal Albert Hall e la Wembley Arena a Londra, l’Opera House a Sidney, l’Olimpiosky a Mosca. Nel 1988 Golinelli lo chiama per entrare a far parte della Steve Rogers Band che era appena rimasta senza batterista e che avrebbe dovuto fare il proprio tour estivo ed a seguire il tour di Vasco Rossi. Da qualche anno partecipa attivamente al progetto Reunion Steve Rogers Band con cui ha inciso un disco live ed ai progetti Beatles e Rolling Stones ed Il Nostro Canto Libero, cover band di Battisti, con la quale ha inciso il disco Samsara componenti della band Aldo Tagliapietra delle Orme, Claudio Rudella e Cristian Pugliese. Incredibile la serata con l’Orchestra Sinfonica di Vicenza diretta dal maestro Giuliano Fracasso con Vic Johnson, Maurizio Solieri e Claudio Rudella che ha trasformato il meglio di Vasco in un’inedita ed insolitamente “classica” ri-interpretazione musicale.

Alle tastiere Domenico Camporeale detto Mimmo, milanese di nascita. Nel 1964 la sua famiglia si trasferisce a Bologna, dove vive tuttora, per motivi professionali. Dopo varie esperienze musicali  nel 1980 viene contattato da Guido Elmi, manager e produttore di Vasco Rossi, per comparire all’audizione atta a formare la band che accompagnerà l’artista nel tour seguente: è il 1980 e nasce la Steve Rogers Band con Mimmo Camporeale (tastiere), Roberto Casini (batteria), Massimo Riva (chitarra ritmica e cori), Andrea Righi (basso) e Maurizio Solieri (chitarra solista). Dopo tre anni di concerti esce anche il primo singolo della band con la voce di Massimo Riva: Neve nera/Prendi e scappa. Nel 1984 vengono sostituiti due componenti: alla batteria entra Daniele Tedeschi ed al basso Claudio Golinelli. Nel 1985 si aggiunge il sassofonista Andrea Innesto. Nel 1986 esce il primo album della Steve Rogers Band, I duri non ballano. Il 1987 segna la separazione da Vasco Rossi e l’anno seguente la pubblicazione dell’album di maggior successo della band, Alzati la gonna, che vince il Telegatto. Con un nuovo batterista, Beppe Leoncini, la band partecipa al Festival di San Remo nel 1989 con il brano Uno di Noi nella categoria “Nuove proposte” ma non hanno il meritato successo; si impegnano così nella realizzazione del terzo album, intitolato Steve Rogers Band. Nel 1990 esce il quarto ed ultimo disco, Sono donne; poco dopo iniziano alcune discrepanze interne alla band: Massimo Riva si approccia alla carriera solista mentre Maurizio Solieri torna a suonare con Vasco Rossi. Successivamente alla separazione della Steve Rogers Band, Mimmo Camporeale inizia a collaborare con Luciano Genovesi, chitarrista e cantante italo-americano. Attualmente partecipa come ospite ai tributi a Vasco Rossi ed è ritornato a calcare la scena con la Steve Rogers Band a fianco di Maurizio Solieri, Claudio Golinelli, Beppe Leoncini, Christian Bagnoli e Andrea Innesto.

Alla chitarra Maurizio Solieri da Concordia sulla Secchia nel modenese, noto per essere il chitarrista di Vasco Rossi e della Steve Rogers Band. All’età di dieci anni riceve come regalo dalla sorella tornata da un viaggio in Francia il primo disco dei Beatles e lì capisce che la musica sarà la sua vita. Innamorato della musica, riceve in regalo dalla madre la sua prima chitarra, una economica “Eko” pagata ben 8.000 £. Maurizio prende le prime lezioni dal direttore della banda del suo paese ma si può dire che è un autodidatta. Quindi si orienta rapidamente sulla musica che ama di più, il rock. Ha una grande passione per Elvis e per i gruppi in attività tra gli anni sessanta/settanta, Beatles, Rolling Stones, Jimi Hendrix, Led Zeppelin, Police, Van Halen. Si interessa inizialmente anche al jazz, ma è più forte l’amore per il rock and roll. Vasco Rossi e Maurizio Solieri. Nel 1976, Solieri partì per il militare lasciando l’università. Frattanto, il suo migliore amico dell’epoca, Sergio Silvestri, batterista e amico di Vasco Rossi, fondò assieme al rocker di Zocca una delle prime radio libere dell’epoca: “Punto Radio”, nel cui staff c’erano altri musicisti (per esempio Gaetano Curreri, che avrebbe poi fondato gli Stadio e Massimo Riva, che si sarebbe unito a Maurizio nella Steve Rogers Band) che scrivevano e suonavano musica insieme, trasmettendola alla loro radio. Tornato in licenza, Solieri venne avvisato da Silvestri che a Milano si eseguivano provini con Rossi. Partito da Napoli e giunto a Modena, Solieri conobbe il Blasco ed insieme arrivarono a Milano in treno. Vasco gli fece provare una chitarra, subito capì che aveva talento e da lì cominciò una collaborazione musicale che continua tutt’ora. Solieri partecipò sia come musicista che come compositore in quasi tutti gli album del cantante di Zocca: basti ricordare le musiche di Canzone, o Ridere di te, o ancora Dormi dormi e Lo show. Nel 1988, in seguito a quelli che lui stesso definì poi “cattivi consigli”, la SRB e Vasco intrapresero percorsi musicali separati. Vasco pubblicò Liberi liberi, al quale Solieri partecipò attivamente, ma per la prima volta nel tour dal vivo Rossi portò con sè una band composta da altri musicisti. Il chitarrista e la SRB pubblicarono il singolo Alzati la gonna riscuotendo un notevole successo di copie vendute e la band girò l’Italia in tour. La band pubblicò 4 album. Nel 1990 la Steve Rogers Band entrò in crisi creativa e subì uno stop. Solieri rientrò in tournee con Rossi nel 1991 e da allora in poi ricominciò la collaborazione. Vasco aprirà spesso i suoi concerti del 1991 inneggiando al rientro di Maurizio sul palco con lui come al “ritorno del figliol prodigo”, in maniera affettuosa. Nel 1995 si separa nuovamente da Vasco salvo poi tornare in pianta fissa nella band nel 1999 in seguito alla morte di Massimo Riva. Progetti da solista: Durante tutta la sua carriera, Solieri ha partecipato attivamente come musicista, autore, produttore, compositore a decine di album di artisti italiani (Alberto Fortis, Nomadi, Massimo Riva, etc.) e ha organizzato eventi musicali come la Notte delle chitarre. Inoltre si è dedicato all’insegnamento, tramite la pubblicazione di DVD didattici sulla tecnica musicale della chitarra. Ha inoltre pubblicato un album con Fernando Proce. Il 12 marzo 2010 è uscito il suo primo album da solista Volume One, anticipato dal singolo Money, uscito nel mese di dicembre, in concomitanza con i concerti italiani dei Deep Purple, da lui aperti. 
    
“Non è” solo un Rock and Roll Show, alle 22 del 15 ottobre 2011 alla “Terrazza” di Ronta del Mugello (Firenze).

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