Libri. “Sorella, mio unico amore” di Joyce Carol Oates. Un’inquietante realtà

ROMA – L’occhio impietoso di Joyce Carol Oates in Sorella, mio unico amore (Mondadori 2009, pag. 667, euro 22) riesce a indagare nell’inquietante realtà di una famiglia americana.

La storia che ci racconta in questo romanzo, attraverso la voce incredula e problematica di Skyler, è la trasposizione letteraria di un caso di cronaca veramente accaduto. Nel dicembre del 1996,  JonBenet Ramsey di soli sette anni fu assassinata nella sua casa. Ancora oggi non si conosce l’identità dell’assassino anche se molte delle persone della sua famiglia sono state accusate. Skyler è il fratello di Edna Louise (poi ribattezzata Bliss dalla madre), la loro famiglia appartiene alla media borghesia americana. Il padre Bix, avvenente uomo in carriera e la goffa moglie Betsey riversano sui figli la loro ansia di successo. Prima, il giovane Skyler viene catapultato nel mondo dell’atletica leggera ma quando Betsey si accorge che la piccola Bliss, a soli quattro anni, è una promessa del pattinaggio sul ghiaccio accantona l’amore per  primogenito. Così la vita familiare si trasforma in piccolo teatrino di provincia, dove la piccola Bliss diventa una bambolina da esporre sulle copertine patinate dei giornali di gossip, dove la frustrazione di una moglie tradita e di un padre infelice si nascondono dietro lo splendore dei lustrini e delle medaglie vinte dalla bimba. Perché in fondo di una bimba si tratta, bimba che incerta si domanda:  “se cadrò mi vorrete ancora bene?”. La voce del fratello  Skyler ci guida fino al terribile epilogo, alla morte misteriosa della piccola Edna Louise-Bliss per mano, forse, di uno sconosciuto. La scrittura della Oates scava dietro le terribili apparenze di una società perbenistica, delineando personaggi a volte mostruosi ma che sono molto reali in un mescolarsi continuo di ossessione e amore.
Joyce Carol Oates nata nel 1938, è una scrittrice statunitense. E’ autrice di romanzi, sceneggiature, poesia e saggistica, conosciuta per essere uno tra i più prolifici scrittori americani (è autrice di oltre settanta libri).

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