Mostre. Le illustrazioni di Stephanie Blake fino al 6 gennaio

ROMA – Dalla collaborazione con la casa editrice Babalibri e l’editore francese L’école des loisirs e per la prima volta in Italia, nasce Simone, le avventure di un superconiglio, la mostra dedicata alle illustrazioni della nota artista franco-americana Stephanie Blake.

L’iniziativa, aperta al pubblico dal 13 settembre al 6 gennaio 2013, è ospitata dalla Casina di Raffaello, ludoteca di Villa Borghese che l’Assessorato alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura e Tidò_Comunicazione, ha destinato ai bambini dai 3 ai 10 anni.

Illustratrice di diversi libri, la Blake è conosciuta soprattutto per aver inventato e creato uno dei personaggi più amati dai più piccoli: il coniglio Simone. Caratterizzato da grandi orecchie e soprattutto da una forte carica espressiva che si ritrova nei gesti e soprattutto negli sguardi, Simone vive, attraverso brevi racconti, le avventure quotidiane che vivono tutti i bambini.
I libri di Simone raccontano le scoperte, le emozioni e talvolta anche le paure, nell’affrontare tutte quelle “prime volte” che segnano la crescita di ogni bambino: il primo giorno di scuola, il primo amore, la nascita di un fratellino.

La visita alla mostra offre ai piccoli visitatori un percorso di lettura della storie che si intreccia alla lettura delle tavole esposte per poi concludersi con un laboratorio-gioco che sviluppa le possibili relazioni tra gli aspetti grafici e gli aspetti emotivi, anche attraverso il racconto delle “prime volte” di ciascun bambino.

Questo mondo è raccontato dalla Blake attraverso un linguaggio semplice e sintetico, che  spesso attinge  anche dal vocabolario dei bambini, e che si avvale anche di un’altrettanto elementare, ma efficace, grafia delle parole dove dimensioni, bordature e formati dei caratteri non sono assolutamente casuali. Le parole quindi trovano spazio entro pagine molto colorate sulle quali si incontrano Simone e gli altri personaggi a lui legati, tutti conigli bianchi definiti sempre da un segno nero volutamente impreciso, che mira per lo più a cogliere e a esprimere le diverse emotività

In esposizione alcune tavole originali dell’artista, tra cui alcuni disegni a cui la Blake sta lavorando in vista di un lavoro dedicato all’animazione. Insieme a queste anche alcune edizioni straniere delle storie di Simone volte a sottolineare la fortuna di questo personaggio nel mondo.

Stephanie Blake
Nata in Minnesota nel 1968,  Stephanie Blake si trasferisce a soli sette anni a Parigi. Cresce leggendo e amando i libri di Dr. Seuss, di William Steig, Margaret Wise Brown, Tomi Ungerer e Maurice Sendak. Dopo aver intrapreso una breve carriera da interprete, con la nascita del primo figlio, torna a quella che è stata la sua passione fin da piccola, i libri per bambini. Inizia così ad illustrare i primi libri negli anni Novanta, arrivando a creare nel 2002 il suo personaggio del coniglio Simone che segnerà l’inizio di un successo internazionale. Attualmente Stephanie Blake sta lavorando, in collaborazione con Thomas Forwood, alla realizzazione di una serie animata dedicata al coniglio Simone.

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