Pittura. Nick Ghafari per la prima volta in Italia

TIVOLI – E’ la prima mostra in Italia per Nick Ghafari, artista americano di origine afghana, che ha scelto Roma per inaugurare la sua arte in Europa.

Due giorni il 21 e il 22 settembre, per scoprire un pittore che nella sua opera ha fuso magnificamente le peculiarita’ della cultura orientale e occidentale. Un vernissage accompagnato da musica e degustazioni gastronomiche nello spazio espositivo del ristorante “Parco dei Laghi Reali” a Tivoli, in un’incantevole location immersa nel verde, a pochi chilometri da Roma. Un’occasione per assaporare un’arte “che fotografa la condizione umana, offrendo a chi guarda uno specchio in cui riconoscersi”.

Per il cinquantenne Ghafari: “Nulla e’ piu’ importante dei sentimenti”, raffigurati in una pittura dalla forte connotazione emotiva, che si propone di mettere a nudo le fragilita’ umane.

Dopo quasi un ventennio trascorso in Afghanistan – da dove e’ fuggito nel 1979 a seguito dell’invasione sovietica – Ghafari si trasferisce a San Diego dopo aver vissuto nelle maggiori citta’ americane: Washington D.C, Los Angeles, Chicago. L’orrore della guerra e la modernita’ delle metropoli americane hanno forgiato la sua figurativa, dai forti contrasti cromatici e le fitte pennellate. Uno stile espressionista, che riecheggia in alcune opere Gauguin, soprattutto nei ritratti di donna, dalla pelle ambrata e l’espressione meditabonda e ricorda i tratti del suo maestro spirituale, il tedesco Kirchner, capostipite del movimento in Germania. Nessuna formazione artistica per Ghafari, autodidatta per scelta, da venti anni dedito soltanto all’arte: “Il mio e’ uno stile primitivo, senza fronzoli, perche’ il mio scopo non e’ una pittura da arredamento, ma riprodurre la semplicita’ della natura, dando voce alle emozioni accantonate nella frenesia moderna”. “Un mad world”, quello che raffigura Ghafari, da capire e interpretare attraverso la profondita’ delle sue pennellate.

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