Riparte Flashback a Torino. 35 gallerie in mostra

Filo conduttore di questa terza edizione sarà il concetto di energia e si svilupperà attorno al binomio arte e vita. Il progetto espositivo comprende artisti di fama internazionale tra cui Aldo Mondino

TORINO – Ritorna la  terza edizione di Flashback – l’Arte è tutta contemporanea. La fiera sarà nuovamente ospitata  al Pala Alpitour Isozaki di Torino dal 5 all’8 novembre 2015 e saranno 35 le gallerie coinvolte.

Una fiera piccola quella di Torino, ma allo stesso tempo molto curata e soprattutto in crescita rispetto agli anni passati. 

Particolare attenzione verrà data  dalle  gallerie all’arte italiana del ‘900. La ricerca parte, in una linea di continuità, da autori appartenenti al Futurismo come Carrà, Russolo, Severini fino alla pittura metafisica di De Chirico, Savinio e De Pisis passando dal realismo magico di Casorati e attraversando l’esperienza dei Sei di Torino (Boswell, Chessa, Galante, Levi, Menzio e Paulucci) si approda alle correnti del Fronte Nuovo delle Arti e al gruppo degli Otto (Afro, Corpora, Moreni, Morlotti, Turcato, Vedova, Birolli, Santomaso). 

Il filo conduttore di questa edizione sarà il concetto di energia che si svilupperà attorno al binomio arte e vita. Partendo da un’analisi del contesto sociale ed economico in cui si sono sviluppate le correnti artistiche, il programma mirerà ad analizzare il ruolo e la figura dell’artista inserito nella società, dall’antichità fino ai giorni nostri. Obbiettivo degli appuntamenti e dei progetti speciali sarà contribuire a cogliere il valore comunicativo e significante dell’Arte, intesa come fenomeno inclusivo e non esclusivo, anche grazie al contributo degli storici e dei critici.

Il lavoro dell’artista Carol Rama, che fin dagli anni Quaranta realizza opere di straordinaria intensità avrà un particolare rilievo. 

Interessante anche la proposta di arte antica che come nelle passate edizione rimane fulcro della manifestazione e che rappresenta una sorta di Atlas della storia dell’arte andando a coprire tutte le epoche, le espressioni artistiche e le aree geografiche. Dalla Cina della dinastia Sung del XII secolo al Giappone del periodo Edo per finire ai novecenteschi paraventi dai motivi astratti, dalla scultura lignea del 1300 fino alle sculture di Arrigo Minerbi passando per il seicentesco Antonio Tarsia. Sempre presente la pittura, dai Primitivi Fiamminghi al Rinascimento Tedesco con un importante approfondimento nell’universo dei Brueghel.

Numerosi saranno anche i progetti speciali, tra cui spiccano la  mostra La vita di un archivio, in cui si racconterà l’archivio come iniziativa che nasce dall’osservare, dal ”collezionare”, a volte anche in maniera casuale, per poi trasformarsi in un progetto che impegna tutto l’arco di una vita e che spesso consegna il testimone al futuro; Simulacra,  una mostra di sculture che accompagneranno il visitatore nel percorso esterno che conduce alla fiera; e la project room Niente da vedere niente da nascondere, dove protagoniste saranno le opere dei maestri delle Avanguardie italiane degli anni Settanta.  Questa sezione a cura di Luca Tomio presenta opere di Alighiero Boetti, Gino De Dominicis, Luigi Ontani, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini, Salvo, Mario Schifano. Il progetto prende il titolo dall’omonima opera di Boetti esposta nel 1969 alla Galleria Sperone a Torino, un lavoro che rappresenta il grado zero dell’immagine e della sua ricerca. Un percorso espositivo che celebra quindi la poetica delle avanguardie attraverso un filo conduttore che si dipana sul confine sottile tra il visibile e l’invisibile.

Ci saranno anche numerosi talk e incontri con critici, storici dell’arte e galleristi. 

Infine il programma sarà  integrato dalla  rassegna ”Energia cinetica: Cinema d’avanguardia o Videoarte?”, composta da proiezioni di filmati dagli anni Venti a oggi che si susseguiranno nell’ArtSquare. I visitatori si potranno così trasformare in spettatori davanti alle opere di Man Ray, Fernand Leger, Hans Richter, Viking Eggeling, Marcel Duchamp, Walter Ruttmann, René Clair, Bill Viola e altri.

Ma non è tutto. In questa terza edizione ci sarà  il progetto Opera Viva dell’artista visivo Alessandro Bulgini.

Previste visite guidate Flashback storytelling, un servizio gratuito di art advisory e il programma di Laboratori di Didattica, per i bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni, dedicati nello specifico alla conoscenza attiva e consapevole del patrimonio culturale. Confermato per il terzo anno consecutivo il servizio di navette gratuite.

Vademecum

Flashback

dal 5 novembre all’8 novembre 2015

SEDE Pala Alpitour | ISOZAKI  

Via Filadelfia 82 e Corso Sebastopoli 123 | Torino 

ORARI: giovedì 5 novembre – domenica 8 novembre, 2015 | ore 11 – 20 

Biglietti 

INTERO: € 10 

RIDOTTO: € 8 

GRATUITO: gratuità previste per legge e Abbonamento Torino Musei e MEF

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