La cultura è rinascita. A Torpignattara è arrivato PLAN

Succede che in una Roma degradata, trascurata, finanche violentata, ci siano anche lampi di speranza. Succede che in mezzo alla sporcizia e la disorganizzazione, la soppressione di programmi sociali, l’assenza di politiche culturali, la legittimazione di esperienze artisticamente ed eticamente discutibili come il MAAM, appaia un gioiellino e appaia a Torpignattara.

PLAN è il suo nome e nasce dal bando del MiBACT , “Scuola, spazio aperto alla cultura” lanciato lo scorso anno con l’obiettivo di individuare dei progetti capaci di tutelare e valorizzare il patrimonio delle scuole storiche.  PLAN, progettiamo luoghi, costruiamo comunità,  è il primo classificato tra i vincitori e noi ce lo spieghiamo per il fatto che non si limiti ad agire nell’edificio scolastico e per questo soltanto, ma anche perché la Scuola elementare Pisacane viene considerata e vissuta come il motore del quartiere. Posta al centro di Torpignattara, ne diventa il nucleo non solo fisico, perché dai bambini e attraverso il coinvolgimento della associazioni del territorio – quelle dei genitori e quelle culturali – PLAN opera perché la comunità scolastica istauri con quella cittadina un rapporto di interscambio continuo.

Ma che cosa è in concreto PLAN? Ideato e curato dalla organizzazione Melting Pro, costituita da  un gruppo di progettiste consapevolmente attente alla cultura come agente di cambiamento, PLAN sta lavorando alla ristrutturazione del patrimonio esistente nella scuola e sta creando nuovi patrimoni, materiali e immateriali.

E fin qui, tutto nella norma. Se non fosse che – come dice Laura Bove, project manager di Melting Pro – “PLAN nasce dall’idea di strutturare un modello replicabile di rigenerazione creativa che, attraverso arte, cultura e architettura, abbia la forza di incidere sul tessuto urbano e socio-culturale. Concretamente abbiamo realizzato un laboratorio di architettura in cui sono stati prodotti anche nuovi landmark della scuola in dialogo aperto con la comunità fuori. Inoltre verranno presentati dei percorsi culturali per scoprire il territorio a partire dai “luoghi del cuore” dei bambini che diventeranno per qualche giorno le guide alla scoperta della loro Torpignattara, creando un momento di incontro e scambio umano tra grandi e piccoli cittadini”. Nei programmi, quindi, vi sono dei laboratori di storytelling territoriale che dalle storie dei bambini trarranno gli itinerari che, grazie alla collaborazione con gli attori storici del territorio, avranno vita futura, ben oltre la vita prefissata di PLAN.

Il progetto ci fa pensare alle varie pratiche internazionalmente adottate – talvolta direttamente da pubbliche amministrazioni illuminate – che sono state capaci di risollevare città o singoli quartieri dal degrado, offrendo pure una nuova prospettiva e opportunità a cittadini accecati da brutture. Pensiamo a New York, a Bogotà, ai community project nelle aree nord di Londra o alle esperienze canadesi… solo per citare alcuni luoghi che vivono l’arte come facilitatore di rapporti umani  e agente di rigenerazione.

“Quello che consegneremo con PLAN, oltre a una scuola “rigenerata e rinnovata” nella sua realtà fisica, sarà un nuovo modo di concepire gli spazi relazionali progettati a partire dalle persone e dai processi” continua Laura Bove. 

I lavori proseguiranno fino a dicembre e noi continueremo a seguire PLAN e aspettiamo la mostra e la festa finale!

PLAN – Progettiamo luoghi costruiamo comunità

Scuola Primaria C.Pisacane e quartiere Torpignattara

Via di Acqua Bullicante, 30 – Roma

settembre –  dicembre 2017

mostra e Festa della Creatività: 15 dicembre 2017

per info sulle visite guidate nel quartiere:  Laura Bove  [email protected]  | [email protected] | www.meltingpro.org

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe