Basandosi su foto e filmati d’epoca provenienti da istituzioni, musei, gallerie, collezionisti, con l’arricchimento di interviste odierne, “La rivoluzione siamo noi” di Ilaria Freccia fa rivivere le atmosfere culturali determinate dal ’68, quando l’arte usciva dalle gallerie e dai musei per entrare in contatto con la quotidianità della gente, nelle strade e nelle piazze, nei garage, nei parcheggi sotterranei, con opere collegate alle istanze politiche e ai cambiamenti sociali in atto.
Artisti come Michelangelo Pistoletto, Mario Merz, Alighiero Boetti e Jannis Kounellis sperimentarono nuovi linguaggi con performance, installazioni e happening. Galleristi e critici italiani si aprirono agli artisti internazionali più estremi, come Joseph Beuys, Herman Nitsch o Marina Abramovic, che nel nostro paese misero in atto linguaggi visionari e provocatori con grande libertà. Il viaggio si snoda con racconti e immagini di personaggi, alcuni dei quali, hanno fatto la storia del contemporaneo: Marina Abramovic, Michelangelo Pistoletto, Andy Warhol, Luigi Ontani, Pino Pascali, Alighiero Boetti, Jannis Kounellis, Joseph Beuys. Galleristi di fama internazionale, come Lia Rumma e Fabio Sargentini, offrono le loro epiche testimonianze. Il documentario illustra un’Italia al centro dell’avanguardia, con gallerie sperimentali come l’Attico o lo Studio Morra, grandi mostre come Arte Povera+ Azioni Povere negli Arsenali di Amalfi o Contemporanea nel parcheggio di Villa Borghese a Roma, insieme a festival di danza, teatro e poesia animati da personaggi come Philip Glass o Trisha Brown.
Presentato in anteprima mondiale al 38. Torino Film Festival, La rivoluzione siamo noi (Arte in Italia 1967/1977) il documentario di Ilaria Freccia – da un’idea della regista e del curatore e critico d’arte Ludovico Pratesi, prodotto e distribuito da Istituto Luce-Cinecittà – il film è in rigoroso bianco e nero con alcune incursioni di colore. Assistiamo al racconto della vita e del lavoro di artisti in un decennio in cui l’Italia fu per il mondo uno dei centri propulsori di un nuovo modo di leggere le regole sociali e i rapporti tra uomini e cose. Ilaria Freccia e Ludovico Pratesi spiegano così il senso del loro film: “ ‘Volevamo restituire il sapore di quegli anni attraverso i ricordi dei protagonisti, intervistati oggi, insieme alle testimonianze dell’epoca, per creare così un movimento continuo tra passato e presente. Abbiamo trascorso giorni e giorni negli archivi, per cercare attimi di vita vissuta da riportare alla luce: uno sforzo che ha dato una serie di frutti insperati grazie all’enorme disponibilità di protagonisti e testimoni del tempo, che ci hanno aiutato a restituire una narrazione in diretta di quegli anni. Un’occasione straordinaria di scoprire frammenti di vita quotidiana … in una fusione tra arte e vita che ha reso quegli anni indimenticabili’
LA RIVOLUZIONE SIAMO NOI (Arte in Italia 1967/1977)
CREDITS
da un’idea di Ludovico Pratesi e Ilaria Freccia
Sceneggiatura Ilaria Freccia e Ludovico Pratesi
Regia Ilaria Freccia
con la partecipazione di Marina Abramovic, Mario Franco, Sergio Lombardo, Beppe Morra, Paolo Mussat Sartor, Hermann Nitsch, Luigi Ontani, Luca Patella, Michelangelo Pistoletto, Paola Pitagora, Lia Rumma, Tucci Russo, Fabio Sargentini, Piero Sartogo
Interviste di repertorio
Lucio Amelio, Joseph Beuys, Alighiero Boetti, Achille Bonito Oliva, Germano Celant, Jannis Kounellis, Mario Merz, Pino Pascali, Gian Enzo Sperone, Andy Warhol
Fotografia Sabrina Varani, Giovanni Zoppeddu
Montaggio Patrizia Penzo
Musiche originali Pietro Freddi
Consulenza Artistica e Storica Ludovico Pratesi
Sound Designer Marco Furlani
Grafica Luigi Cammuca
Colorist Ugo Laurenti
Fonico Di Mix Fabio Chiossi
una produzione e una distribuzione
ISTITUTO LUCE CINECITTÀ
La rivoluzione siamo noi – Video
https://www.youtube.com/watch?v=JLiRfmynetM