Rinascimenti. Alla Biblioteca Multimediale Archimede dialogo tra rinascimento e contemporaneità

Michelangelo Buonarroti incontra Renzo Piano, Pier Paolo Maggiora, Kengo Kuma, Claudio Silvestrin, Cino Zucchi

Sono le periferie la città del futuro, quella dove si concentra l’energia umana e quella che lasceremo in eredità ai nostri figli. C’è bisogno di una gigantesca opera di rammendo. (Renzo Piano)

Si dipinge col cervello et non con le mani. (Michelangelo Buonarroti)

TORINO – Arte rinascimentale, architettura, innovazione, periferie: ecco gli elementi della mostra Rinascimenti, che mette in relazione e dialogo le opere di Michelangelo Buonarroti con l’architettura contemporanea, attorno al progetto di trasformazione territoriale denominato “Laguna Verde”.

Per la prima volta saranno esposti 14 disegni di architettura di Michelangelo, provenienti da Casa Buonarroti a Firenze, in dialogo con i progetti di architetti contemporanei. Lavori che dimostrano la feconda fantasia creatrice del Maestro e che testimoniano la sua attività di architetto dalla giovinezza fino all’estrema vecchiaia. Insieme ai disegni di Michelangelo architetto, verranno infatti esposti i progetti e lavori di 5 architetti di livello internazionale che hanno, ognuno in modo diverso e con le sue specifiche caratteristiche, inciso sulla trasformazione del tessuto neo e post industriale di Settimo Torinese  e dell’area nord-est di Torino.

A partire da Renzo Piano, che ha progettato l’ampliamento della fabbrica Pirelli, costruendo il nuovo polo industriale sull’area di via Brescia; Cino Zucchi, progettista e direttore dei lavori della nuova sede direzionale della Lavazza a Torino e vincitore del concorso di progettazione per la realizzazione di un primo lotto residenziale e terziario nell’area di Laguna Verde (concorso indetto nel 2013 da Pirelli e città di Settimo Torinese); Kengo Kuma, l’architetto giapponese che ha curato nel 2013 un workshop su Laguna Verde con una selezione di studenti del Politecnico di Torino e dell’Università di Tokyo; Pier Paolo Maggiora, che ha progettato e redatto il primo master plan di Laguna Verde, poi recepito dal Piano Regolatore della città di Settimo Torinese; per finire con Claudio Silvestrin, progettista del Torino Outlet (Fashion) Village, grande polo del lusso che sorgerà in Laguna Verde.

L’occasione della mostra è proprio la partenza del progetto Laguna Verde – interventi di valorizzazione architettonica nell’area tra Torino e Settimo Torinese, 850.000 mq di territorio che ricuciono la periferia nord-est dell’area metropolitana con interventi di edilizia privata di alta qualità, sostenibile e innovativa. Come spiega Aldo Corgiat, Presidente della Fondazione ECM – Esperienze di Cultura Metropolitana di Settimo Torinese che ha promosso e co-prodotto la mostra in collaborazione con l’Associazione MetaMorfosi, «RINASCIMENTI ci è sembrata l’occasione per rilanciare l’immagine e le ambizioni progettuali di Laguna Verde, abbinandole all’opera di  uno dei più grandi del Rinascimento».

L’esposizione è ospitata negli spazi della Biblioteca multimediale Archimede di Settimo Torinese, su una superficie di 1500 mq. Al centro dell’esposizione i 14 disegni di Michelangelo architetto, accompagnati dalle ricostruzioni multimediali delle architetture. Tra i disegni in mostra il Progetto per la Facciata di San Lorenzo; il Prospetto laterale della Tomba di Giulio II; gli Studi per fortificazioni, realizzati da Michelangelo tra il 1528-1529, nell’imminenza dell’assedio di Firenze e lo Schizzo di un portale per Porta Pia a Roma, realizzato con buona probabilità intorno al 1561.

Tutto intorno, una serie di “isole” ben definite, a simboleggiare il coinvolgimento nel progetto Laguna Verde degli architetti che espongono. Un’area a parte è dedicata a Laguna Verde, con i lavori dell’architetto Pier Paolo Maggiora e, a rotazione, il coinvolgimento di giovani architetti che a diverso titolo sono stati coinvolti nelle fasi redazionali del master plan iniziale e nei passaggi urbanistici e realizzativi successivi. All’’architetto Claudio Silvestrin sarà dedicato uno spazio ulteriore con la presentazione del progetto del Fashion Mall.

La mostra RINASCIMENTI, attraverso le opere in mostra e un progetto espositivo innovatore, vuole dunque mettere l’accento sul territorio e le sue trasformazioni, in un’ottica di rivalorizzazione urbanistica di grande attualità, che potrebbe essere definita con le categorie di Renzo Piano, un “rammendo delle periferie”. Laguna Verde rappresenta infatti uno dei maggiori progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana dell’area metropolitana torinese. «La priorità, ontologica oltre che logica, del progettare – spiega il curatore della mostra Roberto Mastroianni – è infatti quell’attitudine specificatamente umana che trova sintesi altissima ed emblematica nell’architettura michelangiolesca, presentandosi come un eminente precedente storico e in qualche modo fondativo dell’architettura moderna . Attitudine questa condivisa da tutti gli architetti in mostra e che fa di essi delle figure esemplari di quella pratica contemporanea di riscrittura del testo urbano, produttrice di rinascita sociale e rifunzionalizzazione degli spazi metropolitani».

Come raccontano Fabrizio Puppo e Elena Piastra,  Sindaco e Vice Sindaco di Settimo, «le opere di Michelangelo diventano simbolo di una città che si ripensa e che pensa al proprio futuro, e soprattutto al nuovo centro che diventerà Laguna Verde e che rappresenta uno dei maggiori progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana del Nord Italia».

Rinascimenti apre al pubblico il 21 novembre 2015 e sarà visitabile fino al 28 febbraio 2016. Durante il periodo di apertura la mostra verrà affiancata da una serie di eventi collaterali, organizzati in collaborazione con enti universitari e di ricerca, a partire da una serie di incontri scientifici e divulgativi sul rapporto  architettura-urbanistica e territorio, arte contemporanea e rapporto industria/sviluppo territoriale e rigenerazione urbana.

«Oggi – spiega Pietro Folena, presidente di MetaMorfosi che ha co-prodotto la mostra in collaborazione con la Fondazione ECM – Esperienze di Cultura Metropolitana di Settimo Torinese e curato la supervisione scientifica con la Fondazione Casa Buonarroti di Firenze – gli architetti italiani vincono sfide mondiali con progetti verdi e umani. In molti di essi si sente la ricerca di una nuova spiritualità, di un’elevazione interiore, e non solo esterna, che riconnette direttamente all’opera michelangiolesca, e alla grande lezione dell’architettura rinascimentale».

La mostra RINASCIMENTI. Michelangelo Buonarroti incontra Renzo Piano, Pier Paolo Maggiora, Kengo Kuma, Claudio Silvestrin, Cino Zucchi, curata da Roberto Mastroianni, è promossa e prodotta dalla Fondazione ECM – Esperienze di Cultura Metropolitana di Settimo Torinese in collaborazione con l’Associazione MetaMorfosi di Roma che ne cura anche la supervisione scientifica assieme alla Fondazione Casa Buonarroti di Firenze.

La mostra ha il patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Comune di Settimo Torinese, Unione NET ed è realizzata in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, l’Ordine degli Architetti di Torino, ArteMagazine, FlashBack, Multiplay, CirCE – Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Comunicazione, Università di Torino.

Mostra a cura di Roberto Mastroianni

21 novembre 2015 – 28 febbraio 2016

 

Inaugurazione: venerdì 20 novembre ore 18.00

RINASCIMENTI

Biblioteca Multimediale Archimede,

Piazza Campidoglio, 50 Settimo Torinese – Torino

21 novembre 2015 – 28 febbraio 2016

Inaugurazione: venerdì 20 novembre ore 18.00

www.mostramichelangelo.it

Orari: dal lunedì al sabato 9.00 / 19.00; domenica e festivi 10.00 / 18.00

Biglietti: intero   8 euro  –  ridotto  5 euro

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