Complesso del Vittoriano. “Giovanni Boldini”: popolare, sconosciuto

“Ospite d’eccezione” al Vittoriano anche il capolavoro simbolo della Belle Époque e della Palermo felicissima: la grande tela dedicata a Donna FrancaFlorio (1901-1924)

ROMA –  Se si potesse chiedere all’uomo della strada chi sia Giovanni Boldini non saprebbe rispondere, ma se la stessa domanda fosse ripetuta agli intellettuali (c’è da scommetterci) la maggior parte di loro farebbe altrettanto. Eppure Giovanni Boldini agli italiani è di casa, essendo colui che ha dipinto quel Giuseppe Verdi che fu stampato sulle mille lire. Non solo, la sua vita suonerebbe familiare all’uomo qualunque che aspira ad elevarsi: nacque nel 1842 a Ferrara ottavo figlio di tredici, da un padre restauratore e pittore professionale. A vent’anni Giovanni si iscrisse all’accademia di Belle Arti a Firenze, dove frequentò un  noto ritrovo di artisti, alcuni dei quali lo ospitarono nelle loro ville. Presto manifestò il piacere per i salotti eleganti e per l’aristocrazia, dalla quale seppe guadagnare il giusto riconoscimento alle naturali doti. Nel 1871 si trasferì a Parigi, dove abitò con una modella e produsse quadri alla moda. Affermato e richiestissimo dal “bel mondo” nel 1886 fu interprete immaginifico di Giuseppe Verdi. Il resto è storia che sarebbe meglio conoscere. Alcune delle tele sono emozionanti, come “Ritratto di signora”, etereo e perfetto. Sintesi di una tensione al sublime che fu di Boldini e di qualsiasi uomo tenda a salire col talento la scala del successo.

Doverosamente, intelligentemente, è dedicata a Giovanni Boldini la mostra, che dal 4 marzo al 16 luglio apre a Roma al Complesso del Vittoriano – Ala Brasini.  Si presenta come una delle più ricche e spettacolari esposizioni antologiche degli ultimi decenni, con oltre 150 opere rappresentative della produzione di Boldini e dei più importanti artisti della sua epoca. Il fascino femminile, gli abiti sontuosi e fruscianti, la Belle Époque, i salotti, l’attimo fuggente, sono il travolgente ambiente dal quale Giovanni Boldini si sentì attratto  e al quale più di ogni altro ha saputo restituire le atmosfere rarefatte di un’epoca straordinaria.

Le opere provengono dai principali musei internazionali quali il Musée d’Orsay di Parigi, l’Alte Nationalgalerie di Berlino, il Musée des Beaux-Arts di Marsiglia, gli Uffizi di Firenze, il Museo Giovanni Boldini di Ferrara e da prestigiose collezioni private difficilmente accessibili. Sessanta diversi prestatori sono stati sapientemente coordinati in quattro anni (questo il tempo di preparazione della mostra) daTiziano Panconi – autore del catalogo ragionato di Boldini del 2002 – con la collaborazione di Sergio Gaddi, per portare in mostra anche 30 opere di artisti contemporanei a Boldini, quali Cristiano Banti, Vittorio Matteo Corcos, Giuseppe De Nittis, Antonio de La Gandara, Paul-César Helleu, Telemaco Signorini, James Tissot, Ettore Tito, FederigoZandomeneghi.

Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e della Regione Lazio, la grande retrospettiva è organizzata e prodotta dal Gruppo Arthemisia in collaborazione con l’Assessorato alla Crescita culturale-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale ed è curata da Tiziano Panconi e Sergio Gaddi. La mostra vede come sponsor Generali Italia, sponsor tecnico Trenitalia e media partner Dimensione Suono Due. L’evento è consigliato da Sky Arte HD. Il catalogo è edito da Arthemisia/Skira.

Roma – Complesso del Vittoriano dal 4 marzo al 6 luglio

BIGLIETTI

Intero € 14,00 (audioguida inclusa)

Ridotto € 12,00 (audioguida inclusa)
65 anni compiuti (con documento); ragazzi da 11 a 18 anni non compiuti; studenti fino a 26 anni non compiuti (con documento); militari di leva e appartenenti alle forze dell’ordine; diversamente abili; giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti); dipendenti e agenti (muniti di badge) e clienti (muniti di dem nominale) Generali Italia

Ridotto Gruppi € 10,00

prenotazione obbligatoria, min 15 max 25 pax

microfonaggio obbligatorio

Ridotto speciale € 10,00 (audioguida inclusa)
Guide con tesserino se non accompagnano un gruppo 

Universitari € 6,00 (audioguida inclusa)
ogni martedì escluso i festivi , per tutti gli studenti universitari senza limiti di età

Ridotto scuole € 5,00

prenotazione obbligatoria, min 15 max 25 pax microfonaggio obbligatorio per le scuole secondarie di 1° e 2° grado

Ridotto bambini € 6,00 
(audioguida inclusa)

bambini da 4 a 11 anni non compiuti

Ridotto Scuola del’infanzia € 3,00

prenotazione obbligatoria, min 15 max 25 pax

Biglietto Open € 16 (audioguida inclusa)

Consente l?ingresso alla mostra senza necessità di bloccare la data e la fascia oraria. Il biglietto open è acquistabile direttamente presso la biglietteria della mostra.

Omaggio (audioguida inclusa) 

Bambini fino a 4 anni non compiuti; accompagnatori di gruppi (1 ogni gruppo); insegnanti in visita con alunni/studenti (2 ogni gruppo); soci ICOM (con tessera); un accompagnatore per disabile; possessori di coupon di invito; possessori di Vip Card Arthemisia Group; giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti) in servizio previa richiesta di accredito da parte della Redazione all’indirizzo [email protected]

Diritti di prenotazione e prevendita: 

Gruppi e singoli € 1,50 per persona
Scolaresche € 1,00 per studente

Microfonaggio obbligatorio
Gruppi € 30,00
Scuole € 15,00

Informazioni e prenotazioni 
T + 39 06 87 15 111

 

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