Biennale di Venezia. Luca Ronconi Leone d’oro alla carriera per il teatro

VENEZIA –  Al regista Luca Ronconi è stato attribuito il Leone d’oro alla carriera per il  Teatro dalla Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta. 

La cerimonia di consegna del Leone d’oro alla carriera  per il Teatro cadrà nel corso del Laboratorio Internazionale delle Arti (4 > 12 agosto). In passato il riconoscimento per il Teatro era stato attribuito a Ferruccio Soleri (2006), Ariane Mnouschkine (2007), Roger Assaf (2008), Irene Papas (2009), Thomas Ostermeier (2011).

“Riconosciuto in tutto il mondo come uno dei massimi rappresentanti del teatro di regia, che ha attraversato dagli anni ‘60 con passione sperimentale misurandosi con spazi e tempi inconsueti, Luca Ronconi – secondo Àlex Rigola che lo ha proposto – è stato autore di grandi narrazioni teatrali, dall’Orlando Furioso a Gli ultimi giorni dell’umanità e Infinities, da Gadda a Dostoevskij e Nabokov, ma ha anche saputo generosamente e costantemente guardare alla trasmissione dei saperi tra generazioni, facendosi guida per tanti giovani allievi. Il rinnovamento del linguaggio scenico operato da Ronconi ha lasciato un’impronta anche nel campo della lirica, dove il regista ha affrontato i grandi autori classici – Mozart, Verdi, Rossini – insieme a compositori meno frequentati del periodo barocco e ai contemporanei”.

Alla testa delle maggiori istituzioni teatrali italiane, a partire dalla Biennale stessa, di cui ha diretto i Settori Teatro e Musica in anni di radicali cambiamenti – tra il 1975 e il ’77 – e poi direttore artistico dei Teatri Stabili di Torino, Roma e Milano, Ronconi ha sempre curato direttamente le attività delle accademie di teatro a questi annesse. Nel 2002 ha coronato la sua vocazione pedagogica fondando il Centro Teatrale di Santa Cristina a Gubbio, dedicato all’alta formazione di attori professionisti.

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