Con ‘L’amore’, la straziante storia di un devoto marito parigino che si prende cura della moglie morente, l’austriaco Michale Haneke ha conquistato la Palma d’Oro per il miglior film, la seconda della sua carriera.
Tre anni fa aveva vinto l’ambito premio con ‘The white ribbon (il nastro bianco)”. ‘L’Amore’ interpretato dal mostro sacro del cinema francese, Jean-Louis Trintignant, il film ha sconfitto le altre 21 pellicole in concorso. Il premio per la miglior regia del 65.mo festival di Cannes e’ andato al messicano Carlos Reygadas per “Post Tenebras Lux”, ispirato la libro di Giobbe della Bibbia.
Quattro anni dopo ‘Gomorra’, Matteo Garrone rivince a Cannes il secondo premio piu’ prestigioso, il Gran Prix, con ‘Reality’. Visibilmente commosso e quasi senza neanche crederci Matteo Garrone ha accolto la vittoria del Grand Prix a Cannes. In un francese alterato dall’emozione, il giovane regista ha ringraziato, “tutto lo staff, gli attori e il produttore e la giuria”, guidata da Nanni Moretti. Proprio il presidente della Giuria, suo primo estimatore, sembra aver avuto il merito di ribaltare i pronostici dei bookmaker che davano Garrone fuori dai giochi per i premi.
L’attore danese Mads Mikkelsen ha vinto il premio come miglior attore al festival di Cannes per il suo ruolo nel thriller psicologico di Thomas Vinterberg “La caccia”, in cui viene ingiustamente accusato di aver molestato un bambino. Finora il ruolo piu’ noto di Mikkelsen era stato quello del cattivo Le Chiffre nello 007 del 2006 “Casino Royale’. Migliori attrici ex aequo Flutur e Stratan per il romeno ‘Al di la’ delle colline’ di Cristian Mungiu. A Ken Loach col suo ‘The angel’s share’ va il Premio della Giuria.
Film in Concorso:
Palma d’Oro come miglior film: ‘Amour’ di Michael Haneke
Grand Prix speciale della giuria: ‘Reality’ di Matteo Garrone
Miglior regista: Carlos Reygadas per ‘Post Tenebras Lux’
Miglior sceneggiatura: Cristian Mungiu per ‘Dupa Dealuri’ (Beyond the Hills)
Miglior attrice: Cosmina Stratan e Cristina Flutur ex-aequo in ‘Dupa Dealuri’ di Cristian Mungiu
Miglior attore: Mad Mikkelsen in ‘Jagten’ di Thomas Vinterberg
Premio della Giuria: ‘The Angel’s Share’ di Ken Loach
Vincitori della sezione Un Certain Regard:
Miglior Film: ‘Después de Lucia’ di Michel Franco
Premio Speciale della Giuria: ‘Le grand soir’ di Gustave de Kervern e Benoît Délepine
Menzione Speciale della Giuria: ‘Djeca’ (Children of Sarajevo) di Aida Bejic
Miglior Attrice: ex-aequo per Suzanne Clement in ‘Laurence Anyways’ di Xavier Dolan e Emilie Dequenne in ‘A perdre la raison’ di Joachim Lafosse
Premi Cinefondation:
Primo Premio Cinefondation: ‘Doroga Na’(The Road to) di Taisia Igumentseva
Secondo Premio Cinefondation: ‘Abigail’ di Matthew James Reilly
Terzo Premio Cinefondation: ‘Los Anfitriones’ (The Hosts) di Miguel Angel Moulet
Premi riservati ai cortometraggi:
Palma d’oro come miglior corto: ‘Sessiz Be-Deng’ (Silent) di L.Rezan Yesilbas
Altri premi del Festival di Cannes 2012:
Prix Vulcain de l’Artiste-Technicien: Charlotte Bruss Christensen per ‘Jagten’ di Thomas Vinterberg
Caméra d’or: ‘Beasts of the Southern Wild’ di Benh Zeitlin