“Iron Sky”: surreale, demenziale, politicamente scorretto. Recensione. Trailer

Dopo i fascisti su Marte, arrivano i nazisti sulla Luna. Ambientato nel 2018, Iron Sky – Saranno nazi vostri – il nuovo film del finlandese Timo Vuorensola, è una commedia fantascientifica sulla vita di un gruppo di nazisti sul nostro satellite.

Scampati alla Seconda Guerra Mondiale, questi seguaci del Fuhrer hanno trovato riparo sul lato oscuro della Luna e dopo circa 70 anni dispongono di una vera e propria flotta spaziale. Il loro obiettivo? Riconquistare il pianeta Terra e dare vita al governo del Quarto Reich. I progetti del Fuhrer lunare vengono, però, scompaginati dall’arrivo sulla Luna di James Washington, un astronauta statunitense di colore, in missione per conto del Presidente degli Stati Uniti d’America. I nazisti si sentono attaccati e vogliono dare il via ai piani di conquista. Per farlo dovranno completare la grande nave ammiraglia da utilizzare nell’attacco alla Terra: il Crepuscolo degli Dei. Le tecnologie dei nazisti sono obsolete per la messa a punto della nave. Tornerà loro utile lo smartphone ritrovato nella tasca di Washington, che fungerà da motore. Da qui organizzano una spedizione sulla Terra, per portare quanti più telefonini e computer sulla luna. Incaricati di recuperare il materiale saranno il “terrestre” e ostaggio Washington (Cristopher Kirby), il comandante Klaus Adler (Gotz Otto) – spietato nazista assetato di potere – e Renate Richter (Julia Dietzke), insegnante esperta di Terra, promessa sposa di Adler, con un debole per Washington. Una volta sulla Terra, il film cambia direzione, facendo prendere vie completamente diverse ai due nazisti in missione…

Comico, grottesco, surreale e spesso politicamente scorretto, Iron Sky  ci presenta una visione del potere ridicolizzata. Da una parte la Terra, dove a capo di tutte le nazioni c’è il presidente degli Usa: una donna incapace e impreparata, preoccupata solo della sua rielezione, somigliante – volutamente – nei modi e nell’aspetto all’ex governatrice dell’Alaska Sarah Palin. Klaus Adler interpreta alla perfezione lo stereotipo del nazista cattivo che per conquistare il potere non conosce altro modo che annientare gli avversari. E, infine, la giovane e bella Renate – rigorosamente bionda con occhi azzurri – idealista e romantica, sostenitrice di un’ideologia che di buono non ha proprio nulla.

“Spero che la gente rida a crepapelle mentre si chiede se effettivamente è giusto o meno ridere”, dice il regista. Ecco la forza di questo film: surreale ma pungente, comico ma anche demenziale.

 

Iron Sky

(Iron Sky, 2012, Australia, Finlandia, Germania)

 

 

 Iron Sky – trailer

 

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