“Un giorno della vita”, esordio con Italia anni cinquanta

ROMA – Nel 1964 morì Togliatti, si svolse il Concilio Vaticano II e si diffusero, anche al sud, le prime sale cinematografiche parrocchiali.

Per il piccolo Salvatore – 12 anni, lucano – il cinema è tutto ciò che sogna. Non pensa di diventare attore o regista, vuole semplicemente poter vedere film tutti i giorni, specialmente quelli di Totò e di Maciste. Ma nella sua famiglia, e nella Basilicata degli anni ’60, per tutto questo non c’è spazio, anche se presto sia il partito comunista sia la Chiesa ne intuiranno il potenziale comunicativo.

«Un giorno della vita», Salvatore e i suoi piccoli amici hanno finalmente l’occasione di comprare un proiettore di seconda mano e coronare così il grande sogno di aprire il primo cinema del paese: un vero cinematografo tutto per loro. Per procurarsi il denaro necessario, però, commettono un grave furto e per Salvatore il sognatore iniziano i guai, da cui lo aiuterà a uscire un sensibile giornalista, impersonato da Alessandro Haber.

Cresciuto come documentarista, Giuseppe Papasso è un regista esordiente, così come lo sono i tre piccoli attori bambini. Ad assistere tutti, ci sono tre i volti navigati di Alessandro Haber, Maria Grazia Cucinotta e del favoloso Ernesto Mahieux, nei panni di un sacerdote un po’ vigliacco. Favola sull’Italia che fu – a metà fra I quattrocento colpi e Nuovo cinema paradiso – «Un giorno della vita» è un film a basso budget ma ambizioso.

Entusiasta del progetto, la Cucinotta si è calata nei panni a lei consoni della mamma di Salvatore, una donna tradizionale e concreta che tenta di riportare il figlio alla realtà, pur difendendolo dalla cieca severità del padre. Meno truccata e più intensa del solito, ha detto: «Mi sento bene nei panni delle donne degli anni ’50 quando la moglie non entrava in competizione con il marito, cosa che oggi purtroppo accade spesso». La Basilicata dei campi di grano e dei bambini in bicicletta è la stessa terra melfese di Io non ho paura, mentre la passione incontrollata di Salvatore per il cinema ricorda inevitabilmente un tema caro a Tornatore.

Un giorno della vita
2010, Italia

Regia: Giuseppe Papasso
Con: Pascal Zullino, Domenico Fortunato, Nando Irene, Daniele Russo, Massimo Sorrentino, Mia Benedetta, Matteo Basso, Amedeo Angelone, Francesca D’amico, Orazio Cammarota, Maria Grazia Cucinotta, Alessandro Haber, Ernesto Mahieux
Distributori: Iris Film Distribution
Genere: Drammatico
Durata: 87′
Data di uscita: 14-01-2011

Trailer



Trailer fornito da Filmtrailer.com

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