“Un’estate da giganti”: storia di un debutto nella vita. Recensione. Trailer

Estate, tempo di vacanza. Zak (Zacharie Chasseriaud) e Seth (Martin Nissen), come ogni anno, trascorrono i mesi estivi nella casa del nonno, in campagna. Le loro giornate noiose passate a fumare qualche spinello e a guidare la macchina scassata dell’anziano, verranno interrotte, dall’incontro con Dany (Paul Bartel), un ragazzo del luogo.

I tre (Seth e Dany hanno 15 anni, mentre Zak ne ha 13) fanno subito amicizia. Con la gioia, la spensieratezza e l’anarchia tipica dell’adolescenza, inizieranno un viaggio attraverso le difficoltà della vita.

I due fratelli (Zak e Seth), abbandonati dalla madre impegnata in città per lavoro, rimangono senza un soldo. Per riuscire a mangiare decidono di affittare il vecchio cottage del nonno – morto da poco – ad un tipo losco che tutti chiamano Toro, il quale userà la casa per coltivare dell’erba che  rivenderà. I guai per i due – e per il loro amico Dany – iniziano qui. Raggirati dagli adulti, non hanno più un posto dove stare… 

Tutto si svolge tra i boschi, i campi di granturco e i fiumi della campagna fiamminga, fotografata in modo meraviglioso da Jean-Paul De Zaeytijd (Premio per la miglior fotografia al Festival di Namur). A tratti “Un’estate da giganti” sembra quasi un documentario per la bella interpretazione dei tre ragazzi, la spontaneità dei dialoghi e i paesaggi naturali. L’adolescenza viene raccontata come età di libertà, di cambiamento, di certezze, di rivoluzioni, dove tutto sembra possibile, anche trasformare il mondo. Lo scontro con gli adulti, difficili e approfittatori, porta i tre protagonisti a rivedere la loro spensieratezza. Li fa rendere coscienti delle difficoltà della vita. Li porta verso la maturità. E, cosa più importante, li unisce in un’amicizia vera, profonda. Proprio questo fa di loro dei “giganti”.

Bouli Lanners, il regista, ci consegna volutamente il film quasi incompiuto. Il finale è aperto a più possibilità. “Lascio che gli spettatori lo interpretino come vogliono”, dice. Molte sono le scene con il grande fiume che attraversa i boschi a fare da protagonista. Un fiume che trascina i ragazzi verso l’avventura, la scoperta. Ma li fa anche allontanare dal mondo degli adulti, trascinati dalla corrente verso l’ignoto. Sicuri, però, che si tratti di un posto migliore di quello alle loro spalle.

Un’estate da giganti

 

Titolo originale: 

Les géants

Nazione: 

Francia, Belgio, Lussemburgo

Anno: 

2011

Genere: 

Drammatico

Durata: 

84′

Regia: 

Bouli Lanners

 

 

 

Cast: 

Paul Bartel, Zacharie Chasseriaud, Marthe Keller, Martin Nissen, Gwen Berrou

Produzione: 

Versus Production

Distribuzione: 

Minerva Pictures, Atlante film

Data di uscita: 

31 Ottobre 2012 (cinema)

 

 Un’estate da giganti – trailer

 

 

 

Condividi sui social

Articoli correlati