Era rosso. Al Teatro Due di Roma

Scritto e interpretato da Cinzia Villari, diretto da Lorenzo Profita, e musicato da Michele Villari, il monologo si snoda in un crescendo di tensione con un forte riferimento alla nostra società dominata dall’invadenza mediatica svelandone con ironia i meccanismi crudeli e snaturanti.

Era rosso racconta una storia di sofferenza in famiglia e nell’amicizia, una storia di tradimenti, di desideri e di sangue.

Tradita dal marito, uomo di grande potere (il re degli dei dell’Olimpo), Era decide di vendicarsi. Non teme le conseguenze del gesto compiuto.

Mentre aspetta che arrivi la polizia, prepara la sua valigia e parla al pubblico che idealmente diventa anche il destinatore e insieme il destinatario di un processo mediatico a cui non teme di consegnarsi. “Ero incastrata in un mondo di relazioni che non mi interessava,  ma non riuscivo a scappare, sempre a colmare quello spazio tra me e l’altro, sempre alla ricerca di quell’unione originaria” dice ad un interlocutore immaginario.

Insieme soggetto e oggetto dell’azione violenta, vittima e carnefice, Era conduce un gioco al massacro che nella partitura scenica diventa molto sofisticato, perché capace di fondere in un unico flusso sonoro-recitativo i vari piani del discorso poetico.

Era Rosso gioca sapientemente con la mitologia trasportando gli Dei nel “quartiere olimpo” di una potenziale grande città e trasformando il mito di Io – la donna amata da Zeus tramutata in giumenta – nella più terrena e familiare vicenda del marito che tradisce con la migliore amica della moglie.

Uno spettacolo divertente e accattivante che sa dosare passione e violenza, candore e peccato in un irresistibile personaggio in cui tutti possono riconoscersi.

Era rosso è il primo capitolo della trilogia ispirata al mito e raccontata in chiave contemporanea dal titolo Una mitica quotidianità di Cinzia Villari. Nella stessa rassegna, dall’11 al16 dicembre, andrà in scena il secondo capitolo della trilogia Arianna guance di panna, con Alessandra Fallucchi e Marco Turriziani.

 

CINZIA VILLARI studia con O.Costa, D. Fo, V.Gassman,T.Pierfederici e drammaturgia d’attore con Josè S. Sinisterra. Vincitrice di numerosi premi come autrice e attrice: Primo Premio Teatro Quirino, Primo Premio della Critica “Passo a due”, Premio “Wanda Capodoglio”. Lavora come attrice con J. Sthur, J. P. Denison, M. Fallucchi, J.S. Sinisterra, E. Coltorti, D.Camerini, E.Giordano, C.Beccaccini.

LORENZO PROFITA si diploma all’Accademia “Silvio D’Amico”.Si perfeziona con i M. M.Sciaccaluga ed E.Bonavera e poi alla Lee Strasberg Theatre Institute. Lavora con L.Salveti, M. Foschi, P.Manzari, L. Fo, P.Bontempo, C. Perloff, M. Fallucchi e M. Maltauro. A New York è aiuto alla regia al teatro TADA e successivamente dirige due produzioni al Theatre Studio. Come regista mette in scena testi di C.Villari, K.Ippaso e A.Alamo. Ha lavorato in diverse serie televisive e radio drammi per Radio Raidue. Dal 2006 insegna Training e Recitazione presso “Il cantiere Teatrale”e per diverse strutture pubbliche. Impartisce lezioni private di recitazione. Dal 2003 è nella “Compagnia Teatrale Vitamina T”.

MICHELE VILLARI è diplomato in clarinetto presso il Conservatorio Musicale “Licinio Refice”. Diploma in sax presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia e quello di Musica Jazz presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma. Lavora con il M° Gianni Oddi nella IALS BIG BAND. Collabora con l’Orchestra Jazz di S. Cecilia. Nel 1998 è componente dell’Addash Klezmer Orchestra. Collabora con la banda della Polizia Municipale ed altre bande del Comune di Roma. Ha suonato a Villa Celimontana, Bitonto Jazz, Sciacca Jazz, Valsugana Jazz. Svolge regolare attività didattica in alcune scuole di musica di Roma.

 

Lo spettacolo è parte della RASSEGNA “SGUARDI S-VELATI: punti di vista al femminile”, curata da Ambra Postiglione ed Annalisa Siciliano.

Giunta alla sua terza edizione, nasce dal proposito di soffermarsi su un punto di vista speciale che non sia veicolo di “una condizione” quanto piuttosto di una particolare lettura della realtà contemporanea. In una fase di profonda crisi globale – non solo economica ma anche civica e culturale – lo sguardo femminile si è immediatamente imposto all’attenzione come una prospettiva privilegiata, volano di una nuova fase di sviluppo in grado di accompagnare la società civile verso un auspicato e reale cambiamento di rotta. Chiave di volta del progetto, dunque, è l’individuazione di proposte giovani, innovative ed inedite volte a svelare il mondo attraverso un’identità culturale “di genere”: un “punto di vista al femminile”, appunto, velato da un intreccio di influenze storiche, antropologiche, sociali e psicologiche.

La rassegna si pone come un momento di convergenza tra esperienze diverse per cultura, età, rapporti sociali e familiari in cui la figura femminile non costituisca una “tematica” quanto piuttosto un “punto di vista”, un’ottica a 360° per esplorare storie e sentimenti assolutamente universali.

INFORMAZIONI:

Luogo: Teatro Due Roma, Vicolo dei due macelli, 37

Data: 13-18 novembre 2012 (da martedì a sabato ore 21, domenica ore 18)

Ingresso: euro 12, ridotto euro 10

(possibilità di acquistare il pacchetto “Era Rosso + Arianna guance di panna” al prezzo di 14 euro)

Info: [email protected] / 349.4293979

 

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