Sundance Film Festival. Iniziata la kermesse del cinema indipendente

PARK CITY (Utah) – E’ iniziata ieri la ventisettesima edizione del Sundance Film Festival, l’evento creato da Robert Redford che è diventato un punto di riferimento per i film e le produzioni indipendenti. Lo scenario è quello, magnifico, delle montagne dello Utah. La sede ove si svolge è Park City e si concluderà il 30 gennaio.

Ormai il festival si contraddistingue per la fucina di idee che lo anima e per i film di piccole produzioni che hanno in sé le potenzialità per diventare un “business case”. In questi ventisette anni non sono mancati i personaggi lanciati proprio grazie al Sundance. Basti ricordare: Quentin Tarantino, Steven Soderbergh, Robert Rodriguez e Michel Moore con il suo “Bowling a Columbine”. Anche nelle ultime edizioni  sono usciti film che poi hanno avuto un buon riscontro come: “Il discorso del re”, “I ragazzi stanno bene” con Annette Bening e “Black Swan” di Aronofsky.

Questa edizione è particolarmente ricca. Sono stati selezionati 118 film, sono previste 95 prime mondiali, lo spettro dei film rappresenta 29 paesi. Anche l’Italia è rappresentata con un film di Roberta Torre “I baci mai dati”, con Donatella Finocchiaro e Beppe Fiorello, il film, già presentato a Venezia, nella sezione Controcampo italiano, ha ottenuto un buon riscontro di critica e pubblico.

La caccia degli executive delle case distributrici si concentrerà sicuramente su quei film considerati “galline dalle uova d’oro”, ma sarà difficile replicare il successo del film del 1999 “The Blair Witch Project” costato pochissimo e poi diventato uno dei maggiori incassi della stagione.

Tra i giurati delle varie sezioni vi sarà anche l’attrice America Ferrera famosa per la serie televisiva “Ugly Betty” e Matt Groening, il creatore dei Simpson.

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