S.B. Io lo conoscevo bene. Silvio raccontato dagli accoliti pentiti. Recensione.Trailer

ROMA – Sorprende la naturalezza con cui gli intervistati nel documentario “S.B. Io lo conoscevo bene”, diretto da Giacomo Durzi e Giovanni Fasanella, rivelano peculiarità e controversie dell’uomo di Stato Silvio Berlusconi.

Una manciata di accoliti pentiti che, in circostanze assai diverse, hanno condiviso un tratto del loro cammino personale e professionale con Mr B.: da Vittorio Dotti, avvocato personale e amico di Silvio a Paolo Pillitteri, ex sindaco di Milano; dai giornalisti Giuliano Ferrara e Paolo Guzzanti al direttore artistico di Mediaset Davide Rampello, passando per l’ex Ministro in quota DC Paolo Cirino Pomicino, lo psichiatra ed ex comunista Alessandro Meluzzi…

Una lista interminabile di testimoni che hanno creduto nel sogno di un’Italia liberale, desta dal vecchio bipolarismo di matrice clericale e proiettata verso le sfide imprenditoriali del terzo millennio e dell’Euroglobalizzazione, svegliandosi poi nella realtà di un uomo che fin dal suo ingresso in politica si è dimostrato “incurante dei problemi sociali del paese”, di promuovere riforme e sostenere il welfare.  La gestione politica del Cavaliere è stata in tutto e per tutto speculare alla sua gestione aziendale: un leader capace di coordinare numerosi capi, un sistema che avesse il suo nome, il suo volto e il suo simbolo, un manager delle istituzioni profit oriented piuttosto che social oriented.

Durante i 74 minuti del film vengono ripercorse le tappe più importanti della carriera di Silvio, da intrattenitore di navi da crociera a Presidente del Milan, ora beatamente rilassato nella campagna russa insieme al suo amico Putin ora imputato nel Lodo Mondadori. L’immagine che ne esce fuori dai numerosi filmati dell’epoca viene pennellata a tinte forti dai personaggi in cerca di redenzione, per poi essere distrutta in una profetica (ma discutibilmente azzeccata) visione della “caduta dell’impero”. Un viaggio biografico in compagnia di uno dei protagonisti più controversi della storia politica italiana, un ritratto dell’uomo che è riuscito ad imporre il “Berlusconismo come componente dell’animo di ogni uomo”, dividendo la nazione in due, tra chi è con lui e chi è contro di lui. Un documentario che, complice la provocatoria uscita nelle sale a ridosso delle elezioni politiche, mira a far parlare di sé e a disturbare i tranquilli sonni di palazzo.

“S.B io lo conoscevo bene”

Regia di Giacomo Durzi e Giovanni Fasanella

Prodotto da Kinesis Film, 2012
Distribuzione Intramovies Picks

Uscita prevista nelle sale: 5 febbraio 2012

SB Io lo conoscevo  bene – Trailer

 

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