Salvatore Marino al Teatro Golden in: “Non sono abbronzato, qui lo dico e qui lo negro”

ROMA – “Non sono abbronzato, qui lo dico e qui lo negro” è un recital in cui Salvatore Marino, traendo spunto da esperienze personali rievocate con sarcastiche iperboli e stranianti giochi di parole, racconta le difficoltà di “convivenza” di un migrante al cospetto di una società ostile all’integrazione.

Tante sono le verità rivelate sulla discriminazione: dove vanno a finire le impronte digitali prese ai Rom? In un archivio digitale su CD… CD-Rom. Al fine di aiutare gli zingari a imparare l’italiano, qualcuno ha pensato di regalare un vocabolario d’italiano a tutti i piccoli zingari: lo Zingarelli. Secondo studi antropologici, è stato un nero il primo uomo apparso sulla terra, se fosse stato un bianco sarebbe apparso sulla moquette. E’ meglio dire “nero” o “di colore”? Meglio dire “nero”, altrimenti dovremmo chiamare il gatto nero “gatto di colore”. La mancanza di lavoro spinge molti immigrati a vendere accendini ai semafori, anche se i semafori non fumano. Molte altre situazioni saranno quelle denunciate nell’arco dello spettacolo e altrettante saranno le divagazioni sulle ansie da neomillenarismo di cui l’ordinaria quotidianità è affetta. Pochi sono risparmiati alla raffica di velenose ed esilaranti battute con cui Marino, come una sorta di fiume in piena linguistico, mette a nudo gli aspetti più deteriori di certa imbecillità umana e cretineria collettiva.
A tutte e quattro le repliche sarà presente Laura Boldrini portavoce dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, e autrice del libro “Tutti indietro”.

Teatro Golden
Via Tranto, 36 Roma
tel. 06 70493826

7-14-21 febbraio 2011 alle ore 21

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