“Se sposti un posto a tavola”. Avvincente commedia sentimentale. Recensione. Trailer

ROMA – Il film è la versione, per così dire, innovata e contemporanea di “Slinding doors”, che mescola allusivamente i colori dolci de “Il tempo delle mele” e la versione ludica e sentimentale di “Amami se hai coraggio”.

E’ la storia di Eric e Louise, o più precisamente degli scherzi del caso: durante un banchetto di nozze, un ragazzo e una ragazza fanno inavvertitamente cadere i segnaposto. Vengono riposti a casaccio. Gli invitati non sanno che la disposizione delle collocazioni a quel tavolo farà la differenza.

L’imponderabile differenzia il destino più volte. Ma è tutto fortuito o c’è una scelta? Nata come commedia romantica, fuori da stereotipati e monopolizzati film sentimentali, “Se sposti un posto a tavola” predilige la riflessione. Davanti ad un treno diretto ad Avignone Eric si domanda: “Le cose accadono davvero per caso? Oppure è lo stesso che fa avvenire incontri che non avevano destino di accadere?”.

Ebbene il caso di Eric è lo stesso di Louise. Ma le coincidenze mescolano la loro storia a quella degli altri personaggi. Luoghi, parole, contesti determinano la diegesi delle vicende. Ciascuno rivive quei momenti sovvertendoli in circostanze, che con rapidità costruiscono la durata cinematografica della storia/e.

Oltre Marie (Louise Monot) ed Eric (Lannick Gautry), amanti indivisibili ma allontanatisi a causa del fato inizialmente avverso, vi sono Arnaud (Mathias Mlekuz), gallerista in preda all’ansia causata dalla sua sterilità; Edith (Shirley Bousquet) moglie di Mathias, donna avvenente, sexy ossessionata dal sesso e dalla voglia di avere un figlio dal marito; David (Arie Elmaleh), fotografo dallo scarso talento ma dal grande fascino; Elsa Zylberstein, nel ruolo di Catherine, personaggio dalla forte vivacità e donna in preda all’esaurimento per via di un marito (il chirurgo Pierre, interpretato da Franck Dubosc) assente, bugiardo, che la trascura per portarsi a letto altre donne. Ed infine Audry Lamy, che nel ruolo di Marjorie, sorella della sposa Luoise, diventa alter ego e voce narrante della regista. “La verità è che io sono un mix di Marjorie e Marie”.

E’ un film che può piacere al pubblico. Una sfida. Chissà se per la stessa Christelle Raynal (regista) non sia anch’esso una conseguenza rimescolata di svariate circostanze, come accade ai protagonisti. O forse no, anche per lei è stata una scelta. Le sue parole sono affidate ad Eric, quando dice: “Quando capisci che hai tutte le carte in mano, tutto è possibile”.

Distribuito da Notorius Pictures, il film uscirà nelle sale italiane il prossimo 25 Luglio.

Titolo:
Se sposti un posto a tavola

Data Uscita:
18 Luglio 2013

Genere:
Commedia

Regia:
Christelle Raynal                      
                                                                       
Cast
Alain Holtgen, Arié Elmaleh, Audrey Lamy, Christelle Raynal, Elsa Zylberstein, Emeline Scatliffe, Franck Dubosc, Gabriel Boisante,Gérard Klamm, Hélène De Pourtalès, Helga Dieli, Jean-Michel Larre, Jérôme Daran, Lannick Gautry, Louise Monot, Marguerite Blanc, Mathias Mlekuz, Maud Galet-Lalande, Rosalie Mottard, Shirley Bousquet, Tom Raynal

Se sposti un posto a tavola – trailer

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