“Se sposti un posto a tavola”, il dettaglio che ti cambia la vita. Recensione. Trailer

ROMA – Un banchetto di nozze può rivelare molte sorprese. C’è un problema a monte: la sposa con ogni probabilità non ama lo sposo visto che, durante i preparativi, coglie l’occasione per un contatto ravvicinato con il suo ex. Ma non siamo semplicemente davanti ad un triangolo amoroso burrascoso. La cena cambierà la vita di tutti gli invitati. In che modo? Dipende… dal posto a tavola!

L’esordiente Christelle Raynal ha messo in scena una commedia briosa, frizzante, assolutamente godibile. In meno di un’ora e mezza succede di tutto… e per più volte. Le ambizioni generali sono circoscritte, ma gli obiettivi prefissi sono raggiunti. E’ un film corale che gioca con leggerezza con le vite di una moltitudine di personaggi delineati in modo preciso. C’è una molla propulsiva che anima il meccanismo e lo fa funzionare in maniera adeguata. Mi riferisco all’ottima direzione degli attori, ognuno dei quali fornisce il suo contributo senza stonature. Nelle interviste alla regista emerge la sua specifica attenzione a questo aspetto e il risultato sullo schermo è apprezzabile. Il buon intrattenimento basterebbe da solo a giustificare il prodotto e il prezzo del biglietto. Ma non disdegno mai di approfondire i contenuti. Veniamo dunque al perno centrale della commedia. Può davvero un banale dettaglio come il posto a tavola portare a esiti così diversi? La risposta è sì, tanto nella finzione cinematografica quanto con ogni probabilità nella vita reale. Spesso, come ci suggerisce anche la scienza, sottovalutiamo il potere delle circostanze e ne attribuiamo troppo alla personalità individuale. La vita non è un’addizione di fatti ed è dunque plausibile che, mantenendo costanti i fattori ma cambiandone l’ ordine, il risultato sia differente. Eppure nel film non ci troviamo innanzi alla classica ineluttabilità del fato. Nel vortice di una casualità immanente l’individuo si ritaglia il suo ruolo di agente attivo esercitando il potere di scelta. Ma c’è un piccolo/grande trucco. Nel film i destini, le destinazioni a cui portano le diverse combinazioni di eventi, sono “scrutabili”. Nella realtà non è così e spesso, in assenza di certezze, ci muoviamo a tentoni. Sappiamo comunque che possiamo in ogni momento modificare la traiettoria e il punto di arrivo del nostro destino in modo imprevedibile. Spostare un posto a tavola ci cambia la vita.

REGIA: Christelle Raynal
ATTORI: Elsa Zylberstein, Franck Dubosc, Audrey Lamy, Arié Elmaleh
SCENEGGIATURA: Francis Nief
FOTOGRAFIA: Eric Guichard
GENERE: Commedia
PRODUZIONE: Francia
DURATA: 84 minuti
USCITA NELLE SALE: 25 Luglio

Se sposti un posto a tavola – trailer

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