SNGCI. Giuseppe Marco Albano dal Nastro all’opera prima

ROMA –  Singolare debutto, affollatissimo e molto applaudito, all’Isola Tiberina per Giuseppe Marco Albano, Nastro d’Argento per il cortometraggo nel 2011 con Stand by me e ora autore del suo primo “lungo”, una domenica notte, scritto e interpretato da un cast decisamente in sintonia con  lo spirito territoriale del film  e autoironicamente orientato al racconto di una storia realistica.

Come un regista poco fortunato nella professione ma anche nela vita privata riesce a sbarcare con difficoltà il lunario e la quotidianità, in un’Italia di provincia dove il mondo reale viaggia comunque ad un’altra velocità. Emozionato e molto orgoglioso per il debutto, ovviamente sostenuto dalla Lucania Film Commission, Albano che ha fondato a Bernalda (la patria di origine di Francis Ford Coppola) l’associazione culturale più attiva in Lucania (Basiliciak) ha presentato personalmente sul palco dell’Arena dell’Isola, il film, insieme ai produttori, alla loro prima vera avventura nel cinema, e al cast, molto festeggiato: ne fanno parte Antonio Andrisani (nel 2010 lo abbiamo visto nei panni del prete nel film HYPERLINK “http://cinema.fanpage.it/rocco-papaleo-e-il-suo-viaggio-in-basilicata/“Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo) anche sceneggiatore con Albano del film, e  autore del soggetto, Francesca Faiella (ricordate la parodia della dottoressa Cameron di “Dr. House” nei programmi della Gialappa’s Band??) Claudia Zanella, Anna Ferruzzo, Saman Anthony, Adolfo Margiotta, Pietro De Silva, Alfio Sorbello, Rocco Barbaro, Pascal Zullino, Pinuccio Sinisi, Tiziana Schiavarelli e Marit Nissen. Con la partecipazione speciale di Ernesto Maieux ,molto applaudito dal pubblico dell’Isola.

Introdotta da Giorgio Ginori,direttore artistico e organizzatore delle notti sull’Isola Tiberina, nel ruolo del padrone di casa, e da Paride Leporace, direttore della Basilicata Film Commission presieduta da Franco Rina, la serata organizzata da Margherita Romaniello, vera anima della promozione lucana a Roma, fa parte di un “trittico” di iniziative dedicate alla Basilicata Terra di cinema: dopo la proiezione dedicata al documentario girato nel backstage di The Passion e voluto dallo stesso Mel Gibson e in attesa, venerdì prossimo, della serata dedicata ai 50 anni de I Basilischi, di Lina Wertmuller (che sarà intervistata straordinariamente dal nipote attore, Massimo), il focus sull’opera prima di Albano, inedita per gli spettatori romani, è stato  tenuto a battesimo dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani presente alla serata, oltrechè con il Presidente, Laura Delli Colli, con una piccola squadra di supporter dei Nastri. Presenti alla proiezione anche personaggi curiosi del cinema lucano, come Pino Quartullo che ne è da sempre sostenitore, Francesca Reggiani, e alcuni lucani celebri, presenti sere fa anche al debutto de L’ultima questione (il documentario sul senso di Dio, girato a Matera) presentato dagli autori con un dibattito al quale è intervenuto con alcune provocazioni anche Oliviero Beha. Ad applaudire il film di Giuseppe Marco Albano anche alcuni parlamentari (Pd) eletti in Lucania e naturalmente i responsabili dell’Apt e delle strutture di promozione turistica, oltrechè cinematografica, che a Roma promuovono il rapporto tra cinema e territorio ogni sera sull’Isola con una serie di iniziative supportate, guarda caso, da un originale brindisi con una vesrione estiva di Amaro (inevitabilmente) Lucano.

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