Gravity. Il piccolo capolavoro di Alfonso Cuaron. Recensione. Clip

ROMA – Una missione spaziale di routine per la navicella Explorer che si trasforma in lotta per la sopravvivenza. Una pioggia di asteroidi ha danneggiato irrimediabilmente lo Shuttle e costretto i superstiti a fluttuare nello spazio alla deriva.

I due sopravvissuti: l’ingegnere medico Ryan Stone e il comandante Matt Kowalsky galleggiano nell’etere con una dose razionata di ossigeno, legati l’un l’altro da un laccio speciale, nel tentativo di raggiungere la base spaziale cinese, distante migliaia di chilometri. Ma, la scarsità di “O2” e l’assenza di gravità rendono affannoso ogni movimento e col passare delle ore la speranza cede spazio al panico. Novantadue minuti di suspense, enfatizzati dai lunghi piani sequenza e dall’uso della steadycam, che offre allo spettatore una posizione privilegiata, proprio dal casco dell’astronauta. Una performance densa di pathos per il premio Oscar Sandra Bullock, che interpreta un ingegnere medico, con poca dimestichezza per lo spazio, arruolatosi nella Nasa dopo la morte di sua figlia, nel tentativo di esorcizzare il dolore per la perdita. Un risveglio del vis vitae per il medico che, dopo essere rimasta sola nell’Universo ritrova lo slancio vitale, cimentandosi in un atterraggio impossibile in direzione Terra. Mentre George Clooney nei panni del comandante, esercita un ruolo maieutico sulla dottoressa, aiutandola, a ritrovare la sua autostima perduta per “tornare sulla Terra a raccontare una storia incredibile”.  Impeccabile anche l’interpretazione del 52enne Clooney nei panni del comandante Kowalsky alla sua ultima missione prima del pensionamento che, forse, non otterrà mai.

 

Di rara suggestione i paesaggi cosmici resi disponibili dalla Nasa: aurore boreali e tramonti, la Terra vista dal Cosmo in tutte le prospettive. Panorami unici che grazie agli effetti speciali e al potenziamento del 3D appaiono così nitidi e vicini allo spettatore.Un piccolo capolavoro del regista messicano Alfonso Cuaron, che insieme al figlio Jonas è stato anche sceneggiatore. Leggiadra e malinconica la colonna sonora, affidata a Steven Price, il compositore già insignito del Premio della Critica di Austin per Attack The Block-Invasione Aliena. Consigliato a chiunque voglia trascorrere un’ora e mezza lontano dalla Terra, per perdersi nello spazio Infinito.

 

 

 

 

Gravity (92 minuti) di Alfonso Cuaron . In uscita in Italia il 3 ottobre distribuito da Warner Bros Italia

 

 

Cast Sandra Bullock Ryan Stone, George Clooney  Matt Kowalski

 

Colonna sonora a cura di Steven Price

 

Gravity – Clip sul distacco

 

 

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