Teatro Petrolini. L’altro volto dell’autore 2, fino al 15 dicembre

ROMA – Dopo il successo  della scorsa stagione ho voluto ripetere l’esperienza di trasmettere sentimenti ed emozioni di spiccata drammaticità. L’altro volto dell’Autore 2 propone quattro monologhi e un corto del tutto nuovi.

Unica eccezione, “Come un guerriero normanno”, in segno di continuità e di affezione per questo monologo, il mio primo lavoro drammatico in assoluto!  Anche  questa volta ho voluto provare a toccare delle corde di forte intensità, raccontando vere e proprie tragedie umane; cercando di trasmettere sentimenti ed emozioni  al pubblico, per renderlo partecipe di episodi di vita. Cinque monologhi e un atto unico si fondono in un continuo crescendo emozionale. 

Come un guerriero normanno. Come qualcuno forse saprà, io sono nato in Sicilia, a Militello in Val di Catania. Mi è stata raccontata  la storia di Angelina, una ragazza sedotta e ovviamente abbandonata, che visse negli anni Trenta nella mia Terra d’origine. Il fatto, in sé, non costituisce nulla di nuovo, ma io ne ho colto lo spunto  per scrivere un monologo, nel quale la fantasia mi ha portato a immaginare una storia assai diversa, dai forti risvolti psicologici. 

Illusioni:  Ingenuità e voglia di farsi strada nel mondo dello spettacolo giocano un brutto scherzo a una ragazza. Purtroppo, a volte capita di incontrare personaggi strani, anzi proprio sbagliati! O peggio ancora,  finti!

Angelo della mamma  E’ il racconto di una donna, che – accecata dall’amore  materno  – vedeva il figlio come un angelo, quasi una figura idealizzata, finchè un brutto giorno, la cruda realtà si manifesta e si materializza nel peggiore dei drammi!

Encontros com Pessoa:  Questo corto teatrale, attraverso la figura del poeta Fernando Pessoa, vuole essere un omaggio alla cultura portoghese, che tanta parte ha avuto nella mia vita. In alcuni momenti si potrà apprezzare anche la sonorità della lingua di Pessoa! 

Dietro la persiana. Una donna ripercorre la sua vita difficile: infatti, un destino beffardo le si ripropone, quasi come un clone, ma lei, con una scelta coraggiosa, riesce ad evitare che il suo dramma si ripeta!

Disperso Ancora un episodio realmente accaduto al mio nonno paterno; descrive lo stato d’animo e le sensazioni provate da un semplice soldato di fronte a una tragedia personale: un ricordo e un omaggio a un prozio, purtroppo “disperso” durante la Grande Guerra.

Mare d’inverno: Una giovane donna racconta una sua particolarissima storia d’amore: un colpo di fulmine inatteso illumina la sua vita incolore; però, all’improvviso, ecco un epilogo drammatico, che si consuma sullo sfondo del mare d’inverno.  Però…. come dice la protagonista: “Nun ce se crede!”

 

TEATRO PETROLINI Sala Fabrizi   

L’altro volto dell’autore 2

Di Salvatore Sciré

Via Rubattino 5  Roma  (Testaccio) –  tel. 06.5757488 

Dal 10 al 15 dicembre 2013  –     tutte le sere alle ore 21 – domenica ore 18  

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