Cinecittà luce. Interviene Benigni, Bondi promette che non chiude

ROMA –  Cinecittà Luce non chiude: è questo quanto dichiarato da Sandro Bondi, ministro dei Beni culturali, il quale però parla della necessità di un provvedimento che le permetta di “adempirere alla propria missione”.

Le notizie di una possibile chiusura di Cinecittà erano state originate dalla conferma dei tagli al Fondo Unico dello Spettacolo: pare che il contributo per Cinecittà Luce SpA non supererà gli otto milioni di euro per il 2011. Il Ministero dei Beni Culturali ha escluso “categoricamente l’eventualità della chiusura di questa importante realtà della cultura audiovisiva nazionale”.
Sandro Bondi sottolinea come non ci sia nessuna intenzione di chiudere Cinecittà, ma senza i fondi sufficienti a mantenere negli standard normali l’operato di questa istituzione, si rischia di avere meno investimenti privati e dunque meno ricavi.
 Sandro Bondi chiede un provvedimento per reintegrare il FUS al livello minimo che permetta la sopravvivenza di Cinecittà e delle altre istituzioni analoghe, per fare l’interessa dell’economia e della cultura dell’Italia.

Sulla questione della chiusura di Cinecittà è intervenuto anche Roberto Benigni: “Leggiamo sui giornali la probabile chiusura di Cinecitta’ Luce. E’ proprio una brutta notizia. La’ dentro c’e’ tutta la nostra memoria, tutti in nostri sogni fabbricati per uomini svegli. Un archivio immenso. La nostra storia. Ma come si fa chiudere la Storia?”. E pensare che a Roma volevano creare anche Cinecittà World!

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