Teatro 7. Suite 425. Perfetta macchina della risata. Recensione

ROMA – Steve e Liza stanno per sposarsi ma l’alcool gioca brutti scherzi e Steve si sveglia in una camera d’albergo che non è la sua, in compagnia di una donna che non è Liza. Il peggio è che stanno arrivando i testimoni di nozze ed i parenti della futura sposa per festeggiare il lieto evento programmato.

Steve ed il suo testimone Bob le proveranno tutte per celare il tradimento: si va dalla strategia classica del “nascondere l’ amante nell’armadio” ad elaborate ed ingegnose finzioni che coinvolgono anche la cameriera dell’albergo. Riusciranno i nostri “eroi” nella loro missione impossibile? Il compito è sicuramente arduo e le sorprese non sono finite…

Questa commedia scatenata, scritta e diretta da Marco Zandra, è una perfetta macchina della risata. Persegue con tenacia e coerenza il fine del divertimento puro, senza contaminarlo con riflessioni esistenziali improvvisate o momenti drammatici “tanto per darsi un tono”. L’obiettivo è chiaro ed i mezzi per raggiungerlo sono collaudati. I movimenti gestuali enfatizzati, il ritmo sempre incalzante, la piacevole chiassosità dei personaggi catturano lo spettatore in un turbine esilarante che (re)suscita emozioni positive e benefiche a cui troppo spesso non diamo il giusto valore. Nel primo atto il meccanismo funziona alla perfezione. Nel secondo la trama si intreccia e si avvolge più volte su se stessa, senza che se ne sentisse il bisogno. Dati i tempi serrati, per stare dietro a tutti i nodi lo spettatore rischia di “distrarsi dalla spensieratezza” e tralasciare alcune delle giocose invenzioni proposte. Il piatto forte è dato comunque dall’ ottima prova degli attori e dai personaggi assolutamente godibili. Fra quelli “secondari” val la  pena citare almeno la smemorata, logorroica, madre della sposa e la psicotica, imprevedibile, proprietaria dell’albergo,  la quale alterna repentinamente gentilezza e tirannia. Il candore della scenografia riflette la leggerezza e la semplicità degli intenti, la fissità della stessa fa da contraltare all’azione vorticosa e funge da contenitore per la sfavillante energia espressa sul palco. Risate assicurate, che non vi seppelliranno.       

In scena fino al 23 Febbraio al “Teatro 7”, via Benevento 23, Roma.

 

Scritto e diretto da Marco Zadra

Scenografia: Marco Zadra, Francesca Misiti

Interpreti: Tiko Rossi Vairo, Flaminia Fegarotti, Alessandro Frittella, Antonella Salerno, Carlotta Tommasi, Fernanda Candrilli, Angela Quattrocchi, Claudia Clerici, Raffaela Anastasio, Agnese Andreozzi, Rosa Buonpane, Alessandro Ferruzzi, Paola Bandiera, Claudio Cartoni, Valerio Carosi.

Per informazioni: Telefono: 0644236382, E-Mail: www.teatro7.it

Condividi sui social

Articoli correlati