ROMA – In una giornata uggiosa il signor Seligman rinviene per strada una ragazza priva di sensi di nome Joe. Lui si prende cura di lei e Joe decide di raccontargli la sua vita. Si presenta come una ninfomane, precisa di essere una persona indegna di qualunque stima e inizia a parlare delle sue vicissitudini esistenziali partendo da quando, da bambina, scoprì i segreti del suo corpo.
Dopo aver descritto l’ incontro che le farà perdere la verginità pone l’accento sulle spregiudicate esperienze sessuali successive. Le sue sfide adolescenziali assumono carattere erotico e gli incontri a luci rosse divengono col tempo sempre più frequenti. In mezzo c’è anche l’amore e molto altro…
Nymphomaniac- volume 1 illustra la prima parte della storia. La seconda parte uscirà nei cinema a fine Aprile. Nei mesi successivi sarà distribuita, censura permettendo, una versione director’s cut della durata complessiva di cinque ore e mezza.
Il film che abbiamo visto in anteprima non è un prodotto pornografico di consumo ma ha l’ambizione di essere un’opera d’arte. La parziale autocensura di questa edizione si è resa necessaria per esigenze distributive. Tuttavia, limitando inutili virate voyeuristiche. potrebbe aver avuto paradossalmente un effetto positivo sull’esito artistico. Per verificare questa ipotesi dovremo aspettare naturalmente il confronto con la versione director’s cut. Anche qui naturalmente abbondano le scene erotiche e le inquadrature esplicite, che tuttavia non sono mai gratuite. E’ un film che stimola i sensi, composto da immagini e suoni scelti con cura. Genera un’ esperienza completa e complessa che coinvolge tanto la parte razionale quanto quella istintuale del cervello.
Il film inizia con un grande vuoto. E’ una mancanza che rimanda per assonanza al mondo interiore di Joe, alla sua solitudine, all’assenza di un appiglio. Assistiamo ad una ricerca che non trova una meta, al continuo riempimento di un sacco bucato. I pezzi di uomini, assemblati, dovrebbero fornire tutto ciò di cui Joe necessita: passione, dolcezza, amore. Ognuno può dare qualcosa ma la somma finale non è mai sufficiente. Il bisogno è troppo grande, non trova mai appagamento. L’anima di Joe è un buco nero che ingurgita tutto senza nutrirsi. L’ incisività delle immagini erotiche si mescola dunque ad una drammaticità di fondo stemperata da momenti divertenti. E’ un piatto ricco, non per tutti i gusti. Noi attendiamo la seconda portata e poi faremo il bis con la versione estesa che aggiungerà qualche altro ingrediente, forse di troppo. E’ comunque un film da assaporare e poi assimilare con calma. Non basta un assaggio veloce. Buon appetito.
REGIA: Lars von Trier
ATTORI: Charlotte Gainsbourg, Stellan Skarsgård, Stacy Martin, Shia LaBeouf, Uma Thurman, Willem Dafoe
SCEGGIATURA: Lars von Trier
FOTOGRAFIA: Manuel Alberto Claro
PRODUZIONE: Danimarca, Germania, Regno Unito, Belgio
GENERE: Drammatico/ Erotico
DURATA: 110 minuti
USCITA NELLA SALE: 3 Aprile