Il venditore di medicine. Una storia di malasanità. Recensione. Clip

ROMA – Questo film rappresenta il labile confine tra l’ essere umano e il mostro. Una linea sottile, che va  ad assottigliarsi sempre di più, per poi venire cancellata definitivamente. Centro della narrazione è il  tendere all’avere sempre di più, a proteggere con le unghie e con i denti il proprio status quo; non importa come.

Bruno è un informatore medico, sulla quarantina, abituato a dare il massimo. Mentre la sua azienda, la Zafer, lo mette sotto pressione con lo spauracchio del licenziamento, a casa, con sua moglie Anna, non mostra alcun cedimento. Il protagonista, stimato da amici e parenti, si ritrova ad dover inseguire i suoi stessi clienti, non più fedeli all’ azienda, incoraggiandoli a prescrivere i medicinali della Zafer dietro l’assegnazione di regali di lusso o di vacanze.

La corruzione, economica e morale, è la vera protagonista dell’opera. Bruno, in realtà, è solo un piccolo meccanismo, un atomo impazzito all’ inseguimento delle sue regine e dei suoi squali, medici che vanno contro il giuramento di Ippocrate e recano danno ai pazienti, i quali si affidano inconsapevoli di ciò che si nasconde dietro ad ogni prescrizione. In questo modo il medico non vede più il farmaco come un rimedio, ma come merce da “smerciare” ai pazienti.

Nonostante il gesto di somma amicizia, che Bruno farà nei confronti di un caro amico disperato, il suo personaggio non è riscattabile, ma allo stesso tempo neanche condannabile. Egli è figlio di una società dove i furbi, i corrotti e i privi di morale sopravvivono. Il regista, Antonio Morabito, va a toccare argomenti che hanno riempito le pagine dei giornali, la corruzione medica, l’ immoralità delle  case farmaceutiche, che producono il quarto fatturato mondiale.

E’ un film verità toccante dove la crisi da economica si è fatta umana.

Durata 103’

USCITA: 29 aprile 2014

Una produzione Classic Srl (Italia) e Peacock Film (Svizzera?

In coproduzione con RSI Radiotelevisione Svizzera

In collaborazione con Rai Cinema

Produttore Amedeo Pagani

Coproduttore Elena Pedrazzoli

Film riconosciuto di interesse culturale nazionale 

Con il sostegno de Fondo EURIMAGES del Consiglio d’ Europa

In associazione con Cinecittà Luce, Eutheca, Dinamo Film

Distribuzione Italia a cura dell’ Istituto Luce Cinecittà

CAST ARTISTICO:

Bruno: Claudio Santamaria

Capo Area: Isabella Ferrari

Anna: Evita Ciri

Prof. Malinverni: Marco Travaglio

Dott. Foli: Roberto de Francesco

Dott. Sebba: Ignazio Oliva

Filippo: Giorgio Gobbi

Alberto Petri: Vincenzo Tanassi

Fabio: Leonardo Nigro

CAST TECNICO:

Regia: Antonio Morabito

Soggetto: Antonio Morabito

Sceneggitura: Antonio Morabito, Michele Pellegrini, Amedeo Pagani

Fotografia: Duccio Cimati

Montaggio: Francesca Bracci

Musica: Andrea Guerra

Scenografia: Isabella Angelini

Costumi: Sabrina Beretta

Direttore di produzione: Raffaele Petrone

Aiuto regia: Nicola Scorza

Il venditore di medicine – Clip

 

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