Cinemavvenire. Il fotografo di scena: un mestiere tra finzione e realtà

Venerdì 8 aprile, h. 18.00, presso il Centro Culturale Polivalente CinemAvvenire,
Viale dello Scalo San Lorenzo 51, Roma.

L’illusione più pericolosa è quella che esista soltanto un’unica realtà. 
(Paul Watzlawick)

L’Associazione Culturale Laboratori Visivi inaugura un nuovo ciclo di incontri dal titolo I mestieri della fotografia, una serie di iniziative dedicate a conoscere le figure professionali che operano nell’universo dell’immagine
Il primo appuntamento, che si terrà Venerdì 8 Aprile presso il Centro Culturale Polivalente CinemAvvenire in Viale dello Scalo San Lorenzo 51 a Roma, alle ore 18.00, sarà dedicato al mestiere del fotografo di scena e ospiterà come protagonista uno dei più premiati e stimati fotografi di scena del panorama italiano e internazionale: Angelo Turetta.
L’evento, realizzato in collaborazione con CinemAvvenire e moderato dal giornalista e critico cinematografico Luca Lombardini, mira a far conoscere il ruolo di colui che, muovendosi tra lo stile reportagistico e la finzione cinematografica, ha il compito di documentare la storia di un film e trasmettere con le proprie immagini, l’atmosfera e l’essenza dell’opera.
Attraverso la testimonianza di Angelo Turetta, si vuole creare una discussione intorno ai vari aspetti che caratterizzano questo mestiere: dal linguaggio e le tecniche utilizzate, al rapporto che si instaura con i membri della troupe cinematografica, fino al valore artistico e commerciale delle immagini realizzate sul set. Parte dell’incontro sarà inoltre dedicata alla riflessione sui cambiamenti prodotti dall’avvento del digitale sul linguaggio e le tecnologie utilizzate dal fotografo di scena e nell’ambiente cinematografico.
Durante l’incontro verrà mostrato uno slideshow con una selezione delle immagini del fotografo.
L’ingresso è gratuito.

Gli ospiti
Angelo Turetta
Nasce ad Ancona nel1955 e si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma. Inizia fotografando l’avanguardia teatrale degli anni Settanta-Ottanta. Dal 1982 collabora con l’agenzia Contrasto, lavorando come ritrattista di scrittori, musicisti, artisti e come reporter seguendo specifici temi sociali di attualità nazionale e internazionale con una costante particolare attenzione alla città di Roma. La realizzazione di servizi come fotografo di scena lo ha portando a realizzare un ampio affresco sul cinema italiano, lavorando per molte produzioni tra cui I cento passi (Marco Tullio Giordana), L’amore probabilmente (Giuseppe Bertolucci), L’ultimo bacio (Gabriele Muccino), Il più bel giorno della mia vita (Cristina Comencini) e il film per la TV di Marco Tullio Giordana La meglio gioventù, lavoro con cui ha vinto nel 2001 il primo premio Art Section del World Press Photo. È l’unico fotografo italiano ad essersi aggiudicato per ben undici anni di seguito, dal 1997 al 2008, il premio CliCiak, l’oscar della fotografia di scena nel cinema.

Luca Bombardini
Luca Lombardini nasce ad Aprilia nel 1981, inizia a occuparsi di critica cinematografica e musicale fin dal liceo, collaborando con fanzine scolastiche a Latina, città dove tuttora risiede e lavora. Nel 2006 si laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza di Roma con la tesi “L’influenza di ritorno nel cinema di genere italiano e americano” per la cattedra di Strumenti e Tecniche del Linguaggio Audiovisivo. L’anno successivo consegue il master in Critica Giornalistica presso l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma. Ha collaborato con la testata online www.thrillermagazine.it ed è stato ufficio stampa, location manager, aiuto e assistente alla regia per la Latina Film Commission, fondazione per la quale ha lavorato tra il 2007 e 2008. È redattore per le testate online www.positifcinema.com e www.silenzioinsala.com, oltre che per la rivista di critica cinematografica TaxiDrivers e per il sito www.taxidrivers.it Nel marzo 2011 ha pubblicato il suo primo saggio cinematografico, una monografia sul regista Danny Boyle dal titolo Brucia ragazzo brucia.

CinemAvvenire

L’Associazione Centro Internazionale CinemAvvenire, fondata nel 1992 alla Mostra del Cinema di Venezia da Gillo Pontecorvo, Massimo Calanca e Giuliana Montesanto, ha aperto il Centro Culturale Polivalente nel quartiere di San Lorenzo a Roma. L’obiettivo è di realizzare le attività di promozione della conoscenza e dell’amore per il cinema e le altre arti, caratteristiche dell’associazione, in una sede “sulla strada”, in un quartiere popolare, giovanile e universitario, per un pubblico sensibile e attento alle nuove domande culturali e alle iniziative che integrano i linguaggi artistici con “l’arte di vivere”. Per sviluppare un dialogo tra artisti, pubblico e animatori culturali in un centro d i idee, di incontri, di amicizia, di scambi di punti di vista e di valori, di divertimento, di spettacolo, di creatività, di riflessione e sperimentazione sull’arte, la bellezza, il senso del vivere, e sul rapporto tra l’arte e la vita.

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