ROMA – Al Silvano Globe Theatre di Roma torna in scena “Sogno di una notte di mezza estate”, per l’ottavo anno consecutivo sold out, ma quest’anno per la prima volta gli attori reciteranno senza direttore artistico, orfani di Riccardo Cavallo, stroncato prematuramente da un infarto lo scorso autunno. È in suo onore che gli attori – sublimi professionisti ma prima di tutto cari amici – calcano il palcoscenico del teatro elisabettiano di Roma.
Alla prima scena la malinconia si fonde con l’atmosfera surreale della commedia shakespeariana ed è palpabile l’emozione, che dagli interpreti si diffonde subito in platea. La tensione cala soltanto con l’ingresso dei comici, la compagnia degli artigiani, incaricata di allietare le nozze del Duca di Atene con Ippolita, la regina delle Amazzoni, con una rappresentazione “ad hoc”. Impareggiabile è la simpatia e la bravura di Marco Simeoli, nei panni di Peter Quince, il regista della commedia che in dialetto napoletano apostrofa la compagnia d’attori con nomignoli buffi e spassosi intercalari. Di pari maestria è Gerolamo Altieri, attore e famoso doppiatore che incanta nelle vesti di Nick Bottom, detto “Chiappa”. Artigiano dalle smodate velleità artistiche, che per effetto di un sortilegio diventerà temporaneamente mezzo asino.
Tante le vicende che si intrecciano in una limpida notte di maggio tra sogno e realtà per volere di Oberon, re degli Elfi e fanno da cornice alla storia principale: le prossime nozze tra il Duca di Atene Teseo con Ippolita e l’amore impossibile tra Lisandro e Ermia. Un legame contrastato dal padre Egeo, che ha predisposto le sue nozze con Demetrio, bramato, però, ardentemente da Elena. Quattro giovani innamorati: due d’amore corrisposto – Lisandro ed Ermia – due d’amore negato – Demetrio pazzo di Ermia ed Elena persa per Demetrio. Tutti insieme passeranno la notte nel bosco e per effetto di un sortilegio maldestramente compiuto da Puck, si ritroveranno ad amare chi prima sdegnavano. Vittima dell’incantesimo persino Titania, regina delle fate, che si innamorerà di un mortale dalla testa di asino, il povero “Chiappa”, trasformato dal pestifero Puck, mentre provava le sue battute nella foresta.
Una notte che modificherà inesorabilmente i destini delle due giovani coppie e terminerà a lieto fine: la celebrazione dei matrimoni e la messa in scena della commedia in onore delle nozze del Duca. Che sia stato sogno o realtà, il segreto aleggerà nel bosco, custodito dalle fate e dagli elfi che invisibili girano la ruota del destino.
Egregia la rappresentazione della commedia shakespeariana, eseguita magistralmente da tutta la compagnia, che solennemente e soavemente ha interpretato il messaggio del bardo: la caducità dei sentimenti, folli e imprevedibili. Una visione malinconica della vita, tanto cara allo scomparso Cavalli, cui egregiamente gli attori hanno reso omaggio.
Dal 6 al 17 agosto ore 21.15 al Silvano Toti Globe Theatre
Sogno di una notte di mezza estate
regia di Riccardo Cavallo
traduzione Simonetta Traversetti
Interpreti
Nick, Bottom Gerolamo Alchieri
Titania, regina delle fate Claudia Balboni
Elena Federica Bern
Demetrio Sebastiano Colla
Ippolita, regina delle Amazzoni Francesca De Berardis
Snug Roberto Della Casa
Teseo, Duca d’Atene Martino Duane
Lisandro, innamorato di Ermia Daniele Grassetti
Puck Fabio Grossi
Ermia Valentina Marziale
Tom, Snaout Claudio Pallottini
Fairy Andrea Pirolli
Maestro di cerimonie Raffaele Proietti
Oberon, re degli Elfi Carlo Ragone
Egeo, padre di Ermia Alessio Sardelli
Peter Quince Marco Simeoli
Francis, Flut Roberto Stocchi
Costumi Manola Romagnoli
Scene Silvia Caringi e Omar Toni