ROMA – L’adattamento cinematografico del best seller “Resta anche domani” dell’americana Gayle Forman, per la regia di R. J. Cutler segue l’uscita di un altro teen weepie (lacrimevole) “Colpa delle stelle”, che ha spopolato ai botteghini, tra i giovani e giovanissimi.
Punta di diamante del lungometraggio è la brillante promessa del cinema hollywoodiano, la graziosa Chloe Grace Moretz, 17 anni anni e già alle spalle esperienze sul grande schermo con registi del calibro di Scorsese, Tim Burton e l’indipendente Oliver Assayas.
L’eroina di “Kick Ass” interpreta Mia – una violoncellista teen ager – indecisa tra la sua passione per la musica, che la condurrebbe alla scuola Juillard di New York e l’amore per Adam a Portland. Un dilemma che dilanierà il loro rapporto, fino a quando un terribile incidente stradale sconvolgerà ogni previsione. Nell’impatto resteranno uccisi tutti i familiari tranne Mia, finita in coma, che in una sola notte dovrà decidere se lottare per la vita o lasciarsi andare per sempre.
Lacrime assicurate, commuovente fino allo strenuo e zuccherino oltremisura “Resta anche domani” garantisce ai giovanissimi l’effetto catartico, tanto ricercato nell’editoria e nella cinematografia odierna. Da segnalare però, l’interpretazione appassionata della Moretz, degna rivale di Jennifer Lawrence nel cuore degli adolescenti di tutto il mondo. Un film che strizza furbescamente l’occhio ai teen-ager inserendosi lungo la scia di successo del nuovo genere romantic- medical drama, lanciato dalla serie tv “Grey’s Anatomy”.
Consigliato per la colonna sonora, che spazia dal rock di Iggie Pop e Blondie, al punk di Richard Hell e alla classica di Beethoven e del violoncellista Yo Yo Ma.
Resta anche domani (If I stay) 106 minuti
di R. J. Cutler
con
Chloe Grace Moretz Mia
Mireille Enos Kat – madre di Mia
Joshua Leonard Denny – padre di Mia
Jamie Blackley Adam
Stacy Keach Nonno di Mia
Sceneggiatura di Shauna Cross
tratto dall’omonimo romanzo best seller Resta anche domani (If I stay) di Gayle Forman, edito da Mondadori
Prodotto da Alison Greenspan