ROMA – E’ il 1921 e Jimmy Gralton ha realizzato il suo sogno: costruire la Pearse-Connolly Hall, un luogo sicuro, dove si può danzare, discutere, imparare ed insegnare.
L’ Irlanda è sull’ orlo della guerra civile, e gli ideali di Jimmy sono visti come atti di ribellione dalla Chiesa e dai politici locali, che vogliono sottomettere il popolo con il giogo della religione e dei dictat imposti dalla fede. Jimmy si trova costretto a fuggire, abbandonando l’ anziana madre, la donna che ama, la sua terra, i suoi amici, le sue origini.
Siamo nel 1932 e dopo la Grande Depressione, il protagonista torna nella sua patria, pieno di ricordi e dolore. Ormai Oonagh è sposata, e Jimmy deve reprimere i suoi sentimenti. Il suo amore è perduto, proprio come la Pearse-Connolly Hall, abbandonata il giorno della sua fuga. Egli tenta di vivere una vita semplice, lavorando la terra ed aiutando i suoi amici, ma i soprusi dei potenti, dei nobili e della Chiesa sono cose che non può accettare. Jimmy conosce la dura vita dei campi, l’impotenza di fronte alle forze della natura che distruggono in un istante il lavoro di mesi. Conosce il dolore dei suoi amici, costretti a mandare le figlie più piccole da parenti lontani, per permettere loro un’ esistenza decorosa. Tutte cose che gli ecclesiastici e i proprietari terrieri ignorano, perché in quel mare di volti, vedono solo forza lavoro, gregge; mentre Jimmy vi scorge un popolo disperato, bisognoso di liberazione. Le ingiustizie diventano sempre più feroci, ancora più della guerra fratricida che si era consumata anni addietro. Il popolo è senza diritti, senza una voce, senza una vera identità. Sarà Jimmy la voce dei suoi fratelli. Sarà la Pearse-Connolly Hall l’ identità di quel popolo, anche se i nuovi balli sono troppo audaci per la Chiesa e le idee socialiste troppo pericolose per il Governo. Il protagonista è bollato come l’ anticristo ed i suoi amici sono la sua corte di demoni.
I personaggi sono forti, pieni di un’ energia vitale che sembra nascere dalla terra stessa, la verde Irlanda. E’ un film, basato sulla storia vera di Jimmy Galton, in grado di ricordarci che le nostre libertà sono state guadagnate grazie a uomini e donne che non si sono lasciati zittire, che, spesso, hanno dovuto sacrificare tutto, anche la loro stessa vita.
Nelle sale dal 18 Dicembre
Durata: 109′
CAST ARTISTICO:
Jimmy GraltonBarry Ward
Oonagh Simone Kirby
Padre SheridanJim Norton
Andrew ScottPadre Seamus
MossieFrancis Magee
TommyMikel Murfi
MollySorcha Fox
DezzieMartin Lucey
FinnShane O’Brien
CAST TECNICO
Diretto daKen Loach
Prodotto da Rebecca O’Brien
Scritto da Paul Laverty
Produttori esecutiviPascal Caucheteux e Grégoire Sorlat,
Vincent Maraval, Andrew Lowe e Ed Guiney
Architetto-scenografo Fergus Clegg
Direttore della fotografia Robbie Ryan
Fonico Ray Beckett
Montatore del suonoKevin Brazier
Casting Kahleen Crawford
Costumista Eimer Ní Mhaoldomhnaigh
Aiuto registi David Gilchrist, Michael Queen
Direttore di produzione Eimhear McMahon
Montaggio Jonathan Morris
Musica George Fenton
Case di produzioneSixteen Films,Why Not Productions,
Wild Bunch, Element Pictures
FinanziatoriBFI, Film4, Bord Scannán na hÉireann (Irish Film
Sorlat,
Vincent Maraval, Andrew Lowe e Ed Guiney
Architetto-scenografo Fergus Clegg
Direttore della fotografia Robbie Ryan
Fonico Ray Beckett
Montatore del suonoKevin Brazier
Casting Kahleen Crawford
Costumista Eimer Ní Mhaoldomhnaigh
Aiuto registi David Gilchrist, Michael Queen
Direttore di produzione Eimhear McMahon
Montaggio Jonathan Morris
Musica George Fenton
Case di produzioneSixteen Films,Why Not Productions,
Wild Bunch, Element Pictures
FinanziatoriBFI, Film4, Bord Scannán na hÉireann (Irish Film
Board), France 2 Cinéma, Canal+, Cine+, Le Pacte,
Les Films du Fleuve, Longride Inc., France Télévisions