Teatro Sistina. Tutti insieme appassionatamente. Recensione

ROMA – Martedì 9 dicembre ha debuttato al Teatro Sistina l’atteso musical “Tutti Insieme Appassionatamente”, spettacolo particolarmente indicato per le Feste di Natale e dedicato alle famiglie.

La sera della prima, lo show è iniziato già fuori dal teatro, quando i sette fratelli Von Trapp, guidati da Vittoria Belvedere, hanno percorso via Sistina cantando la celebre canzone DO-RE-MI, seguiti da altri 40 bambini in abiti tirolesi. L’inattesa sfilata ha letteralmente bloccato la strada, scatenando i flash dei fotografi e destando una forte curiosità del pubblico accalcato all’ingresso e dei passanti.

La storia ripropone fedelmente i contenuti del celebre film interpretato da Julie Andrews e tratto dall’omonima commedia teatrale. Siamo nel 1938, nella verde campagna austriaca e nel periodo storico che precede l’Anschluss, ossia l’annessione da parte della Germania nazista. Il Comandante George Von Trapp,già in forza alla marina austriaca (ormai senza comando in quanto il Paese non avevo più sbocchi sull’Adriatico), rimane vedovo con 7 figli da seguire. Figli che aveva educato in modo molto severo e militaresco. Come governante giunge Maria, una novizia prelevata da un vicino convento di suore agostiniane. Ovviamente, l’arrivo di Maria sconvolgerà la vita nella lussuosa villa del Comandante: entrambi resteranno colpiti e affascinati reciprocamente e decideranno di formare una nuova famiglia: anzi, grazie all’amore, troveranno la forza per resistere allo strapotere dei nuovi “padroni”, che volevano fare di Von Trapp un ufficiale del Terzo Reich. 

Come ha detto Luca Ward in conferenza stampa, questo spettacolo è una testimonianza contro tutte le guerre, sulle quali l’amore ha comunque la meglio. Molto bello l’allestimento scenico curato da Teresa Caruso, che ben ricrea gli ambienti dell’Austria di quell’epoca,  grazie anche ai costumi di Cecilia Betona. Protagonisti di Tutti Insieme Appassionatamente sono i bravi Luca Ward (a suo agio nel ruolo dell’austero Comandante George Von Trapp) e Vittoria Belvedere, (che dà corpo al romantico personaggio di Maria). Ormai ben affiatati tra di loro, grazie alla precedente esperienza di My fair lady. Accanto a loro, un cast di tutto rispetto: Giulio Farnese nel ruolo di Max Detweiler, Enrico Baroni in quello del Barone Eberfeld, Sabrina Marciano che interpreterà Elsa Schraeder, Silvana Isolani la Madre Badessa, Donatella De Felice FrauSchmidt/Suor Sophia, Marika Franchino Suor Berthe, Carlo Alberto Gioja il Maggiordomo Franz, Riccardo Sinisi Rolph e Ado Mamo Suor Margareta/Zeller. Tutti bravi e ben calati nei loro rispettivi ruoli.  Ma la carta vincente, a nostro parere, è stata rappresentata proprio dal gruppo dei 7 ragazzi (i fratelli Von Trapp, di età compresa fra i 9 e i 19 anni); e che ci piace ricordare:  Beatrice Arnera (Liesl) Daniela Simula (Brigitta), Alessandro La Cava (Kurt), Kevin Magrì (Friederich), Zoe Nochi (Louisa) , Martina Bigi (Martha) ed Emma Valerio, figlia di Vittoria Belvedere, (Gretl). Crediamo che Massimo Romeo Piparo, cui si deve la regia di questa complessa opera, abbia felicemente intuito l’appeal di questo gruppo, pieno di giovanile freschezza e capace di trasmettere entusiasmo fra il pubblico; e la novità che lo stesso poteva rappresentare anche e soprattutto tra i giovani. 

Abbiamo assistito a un lavoro assai impegnativo, che ha richiesto un lungo periodo di selezione e di preparazione, di cui va dato atto a Piparo. Bella l’idea di iniziare a sipario aperto con l’arrivo delle suore dalla platea, mentre intonano suggestive melodie gregoriane. Numerosi gli effetti speciali, tra cui la proiezione di alcuni spezzoni del film originale. Belle le scene, come dicevamo, che grazie al girevole e ad elementi mobili riescono a ricreare molteplici ambienti, interni ed esterni.  Uno spettacolo che risulta particolarmente indicato per le feste natalizie, per far sognare grandi e piccini, sulle ali di quella che è, alla fin fine, una bella fiaba per tutti! Ricordiamo che il libretto è di Howard Lindsay e Russel Crouse e le musiche sono di Richard Rodgers. La direzione musicale è di Emanuele Friello e le coreografie sono firmate da Roberto Croce. 

Teatro Sistina

Via Sistina, 129 00187 Roma

Fino a domenica 11 gennaio 2015

Info e prenotazioni: 06 4200711

www.ilsistina.it

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