“Italo”. Un animale prodigio, dall’animo gentile. Recensione. Trailer

ROMA – Italo non è solo il titolo del primo film della 34enne siciliana Alessia Scarso, ma la storia vera di uno straordinario cane, che dal 2009 al 2011 è stato il beniamino di Scicli, un paese in provincia di Ragusa, patrimonio Unesco.

Un randagio che ha cominciato a diventare il polo attrattivo della comunità, per la sua capacità di guidare i turisti per la cittadina, accompagnare i bambini a scuola e andare a riprenderli, assistere alla messa ogni mattina. È proprio il caso di dire che a Italo, mancasse solo la parola: sempre presente in tutte le attività delle comunità, dalle feste di paese ai funerali. Ed è proprio la vita di Italo a essere raccontata nella commedia dell’esordiente Alessia Scarso. Racconta la regista che “la fama di Italo si era in poco tempo diffusa in tutta l’isola siciliana e che in molti erano accorsi a Scicli, soltanto per conoscerlo”. 

A interpretare questa celebrità a quattro zampe è stato scelto Tomak, uno splendido Golden Retriever color miele, affettuoso e protettivo coi bambini, che nel film sarà il migliore amico di Meno, un bambino chiuso e solo dalla morte della madre. E sarà proprio grazie all’intervento del cane che il bambino riuscirà a farsi nuovi amici, tra i suoi coetanei. Ma “Italo” non si fermerà qui, riuscirà a riavvicinare il sindaco della città, vedovo, al sesso femminile, facendogli incontrare la giovane maestra del figlio, appena arrivata da Bologna. Nei panni del sexy sindaco tutto lavoro e famiglia, un affascinante Marco Bocci, mentre la maestra è interpretata dalla brava Elena Radonicich. 

Un animale prodigio, dall’animo gentile, che salverà la vita ai bambini dispersi e collaborerà con la cittadinanza, diventando un ottimo Cicerone per i turisti in vacanza. 

Nel cast anche la bellissima e verace Barbara Tabita, un assessore comunale battagliera e sexy, ispirata a “un personaggio pubblico reale e noto in Sicilia”, come racconta l’attrice stessa, alla conferenza stampa del film.

Una commedia gentile, una fiaba che trae spunto da un fatto di cronaca per raccontare una storia di sentimenti veri e rispetto per tutte le creature viventi. Una regista esordiente Alessia Scarso, che malgrado qualche errore tecnico, sa raccontare con delicatezza e profondità. Uno stile che ricorda, anche se da lontano, quello di Daniele Ciprì, che ne “La buca” racconta una storia di provincia con levità e romanticismo d’altri tempi, con protagonista un cane birbante. 

Italo (105’), dal 15 gennaio al cinema

di Alessia Scarso

Con Marco Bocci Elena Radonicich, Barbara Tabita

e la partecipazione di Tomak (il  Golden Retriever)

Distribuzione: Notorius Pictures,

Italo – Trailer

 

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