Teatro India. “I teatri del sacro” dal 10 al 29 marzo

ROMA  – I TEATRI DEL SACRO torna a Roma con quattro spettacoli, vincitori dell’edizione 2013, in scena al Teatro India dal 10 al 29 marzo. Elena Bucci, Valter Malosti, Danilo Nigrelli, Laura Nardi, Clara Gebbia e Katia Ippaso sono alcuni tra gli artisti protagonisti di TRA CIELO E TERRA la rassegna dedicata ai temi dello spirito a cura del Teatro di Roma che anticipa la nuova edizione del Festival I TEATRI DEL SACRO, in programma a Lucca dall’8 al 14 giugno.

Parlare dell’anima, parlare dello spirito è oggi una necessità che emerge con forza dalla crisi sociale e individuale che attraversa la nostra cultura ed ognuno di noi. In un momento di confusione dove sembra prevalere la sofferenza e la paura, la ricerca di un senso profondo dell’esistenza rappresenta per molti un motivo di speranza e per tutti è uno spunto di riflessione e di approfondimento.

Non stupisce quindi che gli spettacoli in scena nella rassegna TRA CIELO E TERRA raccontino tutti storie di crisi. Che sia la crisi economica, come in PARANZA, IL MIRACOLO di Katia Ippaso e Clara Gebbia, che toglie il lavoro e la stabilità; che siano le domande di un bimbo che pongono in maniera semplice i grandi interrogativi della vita, raccontate da Rilke in STORIE DEL BUON DIO con Danilo Nigrelli e Laura Nardi; che sia, come nel meraviglioso IN CANTO E IN VEGLIA di Elena Bucci, l’elaborazione di un lutto che diventa una festa di famiglia o che sia infine un percorso di ricerca e pellegrinaggio come nel poema di Melville CLAREL, portato in scena da Valter Malosti: il sacro è da sempre il terreno su cui l’uomo si trova a confronto con se stesso cercando risposte.

E non poteva che essere il teatro il luogo di questo “corpo a corpo” dello spirito, il palcoscenico che si riappropria così della sua funzione sociale di agorà, di spazio per la dialettica, la riflessione, l’introspezione e il dubbio. Che siano precetti religiosi, una spiritualità naturale, una vocazione mistica o filosofica, la cultura di un popolo o la tradizione di una famiglia, TRA CIELO E TERRA propone un percorso teatrale laico che indaga il sacro senza pregiudizi, aprendo mente e anima alle grandi domande dell’esistenza.

CALENDARIO “TRA CIELO E TERRA”

10-15 marzo PARANZA, IL MIRACOLO

un progetto di Clara Gebbia, Katia Ippaso, Enrico Roccaforte, Antonella Talamonti

regia Clara Gebbia ed Enrico Roccaforte

Il diritto al lavoro, il diritto alla casa, il diritto alla salute e il diritto all’espressione della propria identità sono diventati oggi dei miraggi. I quattro protagonisti, alleati in una strana processione detta ‘Paranza’, sono aventi diritto trasformati in richiedenti miracoli. Persone che hanno perso tutto ma unite da una speranza, dalla fede nell’umano. Per non rassegnarsi. Per ricordarci che siamo essere umani con i nostri bisogni, diritti e desideri.

17-19 marzo STORIE DEL BUON DIO

Di Rainer Maria Rilke

regia Amandio Pinheiro, con Danilo Nigrelli e Laura Nardi

Sette racconti, uno per ogni giorno della settimana, sette tecniche di rappresentazione per storie “narrate ai grandi perché le ripetano ai bambini”, che, insieme agli artisti, sono coloro che rivelano Dio agli uomini. In un surreale “ufficio per le domande rimaste senza risposta” Klara e Georg inventano una storia ad ogni trillo di telefono in un gioco semiserio intorno ai quesiti fondamentali dell’esistenza. Anche per ragazzi dagli 8 anni

20-22 marzo IN CANTO E IN VEGLIA

di e con Elena Bucci

Il ricordo dell’infanzia, dei nonni, delle domeniche in famiglia diventano un commovente e toccante viaggio dentro tutti quei riti quotidiani che accompagnano la nostra vita. Una straordinaria Elena Bucci prende per mano lo spettatore e lo trasporta nella memoria, raccontando le gioie della vita senza paura però di affrontare i ricordi dolorosi, liberandoli dalla sofferenza in un pacificante rito di accettazione.

27-29 marzo CLAREL_POEMA E PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA

di Herman Melville

diretto e interpretato da Valete Malosti

Il giovane Clarel decide di intraprendere un viaggio verso Gerusalemme, alla ricerca del senso profondo dell’esistenza in un cammino di fede e di scoperta. Un poema autobiografico scritto da Herman Melville subito dopo Moby Dick, trasformato da Valter Malosti in un sorprendente “concerto” per voce e musica elettronica, che riesce a toccare le corde profonde di chiunque sia alla ricerca della spiritualità.

I TEATRI DEL SACRO è un’iniziativa di Federgat, Fondazione Comunicazione e Cultura, Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI, Servizio nazionale per il progetto culturale della CEI in collaborazione con ACEC.

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