Globe theatre. “Sogno di una notte di mezza estate”, danza sulle punte

ROMA – La stagione 2015 del Silvano Toti Globe Theatre (l’unico teatro elisabettiano d’Italia) si è aperta il 2 luglio con “Sogno di una notte di mezza estate”che andrà in scena fino al 12 luglio.

L’opera è stata scritta in occasione di un matrimonio e rappresenta, come una scatola cinese, un mondo stregato in cui dominano il capriccio e il dispotismo. Linguaggi diversi che si intrecciano: quello delle fate che alterna al verso sciolto, canzoni e filastrocche, e quello degli artigiani, in cui la prosa di ogni giorno è interrotta dalla goffa parodia del verso raffinato. Da qui si muove la regia di Riccardo Cavallo (traduzione di Simonetta Traversetti) per offrire al pubblico un’inconsueta messa in scena, a partire dalla raffinata e sognante scenografia di Silvia Caringi e Omar Toni che da sola vale il prezzo del biglietto. Non ci si vorrebbe mai allontanare dal mondo suggestivo ricreato sulla scena reso ancor più vivo e vivido dalle luci di Umile Vanieri. Pregevole ideazione e fattura dei costumi di Manola Romagnoli capaci di disegnare i personaggi prima ancora che gli stessi diano vita alle parole del Bardo.

Il regista ha modellato il testo su personaggi ben definiti, ampliando l’atmosferica onirica e giocosa delle parti contrapposte a quella della realtà, teatrale e del mondo della fantasia. È necessario che lo spettatore torni fanciullo, sia disposto a seguire gli attori nel loro giocoso scambio delle parti, nel saper vivere l’amore con leggerezza e intensità. Deliziosi gli intermezzi cantati che si incastonano alla perfezione nell’opera. Nulla sembra fuori posto e nulla lo è: ogni colore, parola, emozione intarsia con la leggerezza e la spontaneità di un’amante il legno architettonico del Globe, come i cuori degli spettatori. Ma la grande opera prende forma grazie anche all’ottima recitazione. Ogni personaggio è nel luogo esatto , ogni battuta prende il proprio spazio per concatenarsi con le altre contribuendo a costruire una sinfonia gioiosa e lieve che danza sorridente sulle punte. In platea molte famiglie, uno spettacolo perfetto per avvicinare i più piccoli e i distratti all’opera shakespeariana. 

Il Globe theatre vede in cartellone “Re Lear” dal 16 luglio al 2 agosto per la regia di Daniele Salvo e la traduzione di Emilio Tadini. “Molto rumore per nulla” dal 5 al 30 agosto con la regia di Loredana Scaramella che ha curato la traduzione insieme a  Mauro Santopietro. “Otello” dal 3 al 20 settembre, regia e adattamento di Marco Carniti. E infine “The comedy of errors” dal  24 al 27 settembre in lingua originale per la regia di Chris Pickles in coproduzione con The Bedouin Shakespeare Company.

Globe theatre  a Roma, fino al 12 luglio

Regia di Riccardo Cavallo

traduzione di Simonetta Traversetti

Prodotto da Politeama Srl

Interpreti
(in ordine alfabetico)

NICK, BOTTOM
TITANIA, REGINA DELLE FATE
ELENA
DEMETRIO
IPPOLITA, REGINA DELLE AMAZZONI
SNUG
TESEO, DUCA D’ATENE
LISANDRO, INNAMORATO DI ERMIA
PUCK
ERMIA
TOM, SNAOUT
FAIRY
MAESTRO DI CERIMONIE
OBERON, RE DEGLI ELFI
EGEO, PADRE DI ERMIA
PETER QUINCE
FRANCIS, FLUT

GEROLAMO ALCHIERI
CLAUDIA BALBONI
FEDERICA BERN
SEBASTIANO COLLA
FRANCESCA DE BERARDI
ROBERTO DELLA CASA
MARTINO DUANE
DANIELE GRASSETTI
FABIO GROSSI
VALENTINA MARZIALI
CLAUDIO PALLOTTINI
ANDREA PIROLLI
RAFFAELE PROIETTI
CARLO RAGONE
ALESSIO SARDELLI
MARCO SIMEOLI
ROBERTO STOCCHI

COSTUMI
Manola Romagnoli 

SCENE
Silvia Caringi e Omar Toni

ASSISTENTI ALLA REGIA
Mario Schittzer ed Elisa Pavolini

DISEGNO LUCI
Umile Vainieri

PROGETTO FONICO
Franco Patimo

 

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