Teatro Petrolini. “Il Tracollo” è divertentissimo. Intervista a Giulia Lusetti

ROMA – Dopo il successo di pubblico riscosso all’inizio di quest’anno, torna a grande richiesta il 3 e il 4 settembre, al Teatro Petrolini, in occasione della rassegna Testaccio Comic Off, “Il Tracollo”, il brillante e esilarante spettacolo messo in scena dalla giovane Compagnia dell’Associazione Culturale “La Chiave delle Arti”, in collaborazione con la Compagnia della Farfalla, per la regia della talentuosa Giulia Lusetti. 

Nato da un’idea di Pietro De Silva e concluso dalla penna della stessa regista, Giulia Lusetti, lo spettacolo racconta le disavventure di Andrea Carbonazzi, un giovane e squattrinato attore non troppo brillante, in cerca della propria occasione, che si ritrova in casa del regista, Francesco Altomonte, per sostenere un provino nel quale ripone tutte le sue speranze. Ma questo è solo l’inizio: la tensione e la comicità crescono in un susseguirsi di spassosi colpi di scena che ribaltano continuamente la situazione, fino all’inaspettato epilogo finale. Le risate sono assicurate, ma, di fondo, la critica al patinato mondo dello spettacolo, che vede il talento e la preparazione sempre più sottovalutati e alla mercé di un pubblico poco incline ai compromessi, è forte e decisa, portandoci a riflessioni profonde.

La qualità della recitazione è ottima e il livello degli attori è complessivamente alto, il che sorprende piacevolmente, garantendo un eccellente equilibrio e una grande sinergia tra i ruoli e coloro che li interpretano. Si percepisce un buon affiatamento e il pubblico è bel lieto di condividere con il cast tutta la magia del teatro.

Sentiamo dalle parole della stessa regista, Giulia Lusetti, tutti i retroscena e le curiosità su “Il Tracollo”.  

“Il Tracollo” è uno spettacolo brillante e attuale, che alterna momenti di riflessione a esilaranti colpi di scena. Raccontaci la genesi di quest’opera: da dove nasce l’esigenza di scrivere di questi temi? Innanzitutto “Il Tracollo” ha una genesi abbastanza particolare. Se avete una settimana a disposizione ve la racconto… Scherzo! Nel 2011 è stato indetto il Campionato Nazionale del Secondo Atto, nel quale veniva chiesto ai drammaturghi di ideare la seconda parte di un testo iniziato da Pietro De Silva, appunto “Il Tracollo”. Io ero nel pieno del mio percorso formativo come attrice, e con i miei compagni mi sono voluta cimentare in questa impresa: è bastato raccontare di noi, dei nostri dubbi, della nostra paura ad entrare in un mondo così difficile e scoraggiante. E così, abbiamo vinto! Lo spettacolo ci divertiva così tanto da averne fatto un testo unico che abbiamo portato in giro per Roma negli ultimi quattro anni.

D. In qualità di regista hai guidato gli attori sul palco in modo magistrale: quali sono state le reazioni di pubblico e critica? Che riscontri avete avuto e contro quali ostacoli vi siete imbattuti nel vostro percorso?

G. L. Sicuramente la difficoltà più grande è stata gestire otto attori con ruoli di uguale importanza tra loro. Se nel cast si crea una giusta armonia, per cui si lavora senza perdersi in chiacchiere, ma allo stesso tempo tenendo il punto, il successo è assicurato. Gli attori si sentiranno sicuri e così in grado di esprimere la loro creatività e dare a me, regista, spunti finalizzati alla messa in scena finale. Gli spettatori hanno sempre reagito con tante risate ed entusiasmo, anche se, si sa, il pubblico cambia da serata a serata e da teatro a teatro. E anche la critica è stata perlopiù positiva ed incoraggiante. Abbiamo avuto solo una critica non positiva, ma è giusto così: non possiamo piacere a tutti!

D. Dall’autore Pietro De Silva, agli attori della Compagnia dell’Associazione Culturale “La Chiave delle Arti”, in collaborazione con la Compagnia della Farfalla: com’è stato il rapporto coi tuoi compagni di viaggio? A giudicare dai risultati sembra essersi creata la giusta sinergia

G. L. È stato un viaggio molto particolare, fatto di cambiamenti di cast, evoluzioni registiche, sinergie attoriali e anche discussioni. La cosa che mi rende felice è che, a questo progetto, avranno contribuito negli ultimi quattro anni più di trenta persone diverse. Questo ha creato una grande rete professionale, per cui sappiamo su chi poter contare. Mi riempie d’orgoglio vedere come attori che hanno lavorato con me siano poi piaciuti a miei colleghi registi e scelti per i loro spettacoli!

D. Raccontaci un aneddoto del dietro le quinte che è rimasto scolpito nella tua memoria.

G. L. Ce ne sarebbero troppi! A partire dagli scherzi fatti tra attori, scritte impreviste sull’attrezzeria e entrate inaspettate degli attori in scena… E una curiosità da raccontare: il ruolo di Cristina è “maledetto”: in tutte e cinque le diverse edizioni l’attrice è sempre cambiata!

D. Dopo il successo de “Il Tracollo” a cosa stai lavorando attualmente? Raccontaci quali sono i tuoi progetti per il futuro.

G. L. Tanti progetti, soprattutto per quanto riguarda il cinema… ma non ne parliamo, sono scaramantica! Sono pur sempre una regista teatrale!

E se, per caso, ve lo siete perso: stasera si replica!

TESTO: Pietro De Silva e Giulia Lusetti

REGIA: Giulia Lusetti

ATTORI: Dario Biancone, Stefano De Santis, Annabella Calabrese, Federica Marino, Claudia Novati, Guglielmo Lello, Giulia Pera, Francesca Di Sanza

TEATRO:Teatro Petrolini – Via Rubattino 5, Roma (Testaccio) – 06 575 7488

GIORNI E ORARI: 3, 4 settembre 2015 – ore 21

BIGLIETTO: 10 euro

RASSEGNA: Testaccio Comic Off – Direzione artistica: Roberto D’Alessandro 

UFFICIO STAMPA: Roberto Minichiello – 3498750783 – [email protected]

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