ROMA – è capitato a Berlino nel ‘36 quando Hitler e Goebbels volevano trasformare le loro Olimpiadi, o quello che credevano che fossero le “loro” Olimpiadi, nell’apoteosi della razza ariana e del “nuovo corso”.
E invece quelle Olimpiadi costruirono i simboli più luminosi dell’uguaglianza. Il primo giorno di gara due atleti neri sul podio del salto in alto, Cornelius Jonshon e Dave Albritton. Al secondo giorno qualcuno consigliò il fuhrer sul fatto che non era più il caso di salutare personalmente gli atleti vincitori di medaglie. Jesse Owens di medaglie ne vinse addirittura 4, due record mondiali e un record olimpico, il tutto documentato, in diretta, con le immagini di Leni Riefensthal. La sua libertà creativa ha consentito di regalare all’umanità la straordinaria smorfia di disappunto di Hitler al terzo oro di Owens….
“Le Olimpiadi del 1936” è uno spettacolo che miscela differenti linguaggi teatrali per unanarrazione civile emozionale che non trascura gli accenti tragicomici.In scena oltre Federico Buffa, che interpreta la parte di Wolfgang Fürstner, comandante del villaggio olimpico, i musicisti Alessandro Nidi, Nadio Marenco e la giovane cantante Cecilia Gragnani, personaggi evocati dal protagonista nel desiderio di poter rivivere quei giorni e quei luoghi della lontana estate del 1936, i giorni delle Olimpiadi di Berlino.
EVENTO SPECIALE
25/26/27 settembre
Tieffe Teatro Milano
Federico Buffa
LE OLIMPIADI DEL 1936
di Federico Buffa Emilio Russo
Paolo Frusca Jvan Sica
pianoforte Alessandro Nidi
fisarmonica Nadio Marenco
voce Cecilia Gragnani
direzione musicale Alessandro Nidi
costumi Pamela Aicardi
luci Mario Loprevite
allestimento scenico Cristiana Di Giampietro
foto Laila Pozzo
regia Emilio Russo e Caterina Spadaro