Cinema italian Style premia Valeria Bruni Tedeschi e Valerio Mastrandrea

In partenza per Hollywood anche  Francesca Archibugi, Maria Sole Tognazzi, Piero Messina e i protagonisti di “Non essere cattivo”, Luca Marinelli e Alessandro Borghi. Pre-inaugurazione con Paolo Sorrentino e Michael Caine, chiusura con Nanni Moretti e John Turturro

LOS ANGELES  –  Premi per  Valeria Bruni Tedeschi e Valerio Mastandrea a Los Angeles, dove il cinema italiano torna dal 12 al 16 Novembre con la nuova edizione di Cinema Italian Style, la rassegna prodotta da Istituto Luce Cinecittà e l’American Cinmatheque: undici film, quattro documentari e una pioggia di cortometraggi in rassegna, con il meglio dell’ultima stagione e il lancio ufficiale di Non essere cattivo, in corsa per la candidatura ai prossimi Academy Awards. 

Si tratta dei Cinema Italian Style Awards, offerti da Bonato Milano 1960, riconoscimenti al successo internazionale per Bruni Tedeschi,  protagonista quest’anno di Latin lover,e un premio alla tenacia con cui Valerio Mastandrea ha rischiato anche personalmente perché l’ultimo film di Claudio Caligari potesse arrivare in sala. Con loro, per il debutto americano di Non essere cattivo  l’intera squadra d’autore che quest’anno Cinema Italian Style presenta a Los Angeles: Paolo Sorrentino in coppia con Michael Caine per la serata di pre-inaugurazione,  Nanni Moretti insieme a John Turturro per la chiusura, insieme a Francesca Archibugi,  Maria Sole Tognazzi,  Piero Messina, Valeria Bruni Tedeschi, Valerio Mastandrea, con Luca Marinelli e Alessandro Borghi, protagonisti del film. 

Grazie alla collaborazione con AFI Fest, prestigioso Festival dell’American Film Institute sono in partenza per Los Angeles anche : Sangue del mio sangue di Marco Bellocchio, Vergine giurata di Laura Bispuri, Il racconto dei racconti di Matteo Garrone e Mediterranea di Jonas Carpignano. La chiusura è affidata a Mia Madre di Nanni Moretti, che presenterà il film con John Turturro.

Undici titoli per l’undicesima edizione

I protagonisti saranno comunque gli undici  film della selezione – curata da Laura Delli Colli con Gwen Deglise di American Cinematheque e Camilla Cormanni per Luce-Cinecittà, particolarmente attesi a Los Angeles per questa undicesima edizione. Insieme a Youth, Mia Madre, Il nome del figlio, Io e lei e L’attesa altri cinque i titoli tra i più interessanti dell’ultima annata e ancora inediti per l’America saranno proposti, anche con alcuni incontri con gli autori, all’Aero Theatre di Santa Monica, autentico ‘tempio’ del cinema di qualità: Latin lover di Cristina Comencini, I nostri ragazzi di Ivano De Matteo, Italian Gangsters di Renato De Maria e le due commedie più premiate dell’anno: Se Dio vuole di Edoardo Falcone e Noi e la Giulia di Edoardo Leo.

 Documentari e ‘corti’ oltre i film

Non solo grande cinema: come ogni anno, infatti, l’Istituto Italiano di Cultura a Los Angeles ospita Cinema Italian Style-DOC&SHORTS con una selezione di documentari e cortometraggi. In particolare per i corti, Luce-Cinecittà inaugura a Los Angeles la partnership con Roma Creative Contest, festival internazionale di cortometraggi organizzato a Roma dall’Arts Association Images Hunters: una selezione dei lavori più interessanti degli ultimi anni è in programma quotidianamente prima di ogni film e una giornata sarà dedicata al corto anche all’Istituto Italiano di Cultura che proporrà – fino a mercoledì 18 Novembre, quattro appuntamenti con altrettanti documentari. Si tratta di: Alfredo Bini – Ospite inatteso di Simone Isola, Senza Lucio di Mario Sesti, Il segreto di Otello di Francesco Ranieri Martinotti e Milano 2015, firmato da Silvio Soldini, Giorgio Diritti, Elio, Cristiana Capotondi, Roberto Bolle e Walter Veltroni.

 Cinema Italian Style proseguirà anche quest’anno la sua collaborazione con il Seattle International Film Festival presentando Cinema Italian Style in Seattle (dal 12 al 19 novembre).

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