Il vento del nord. Tutto esaurito al debutto di Lampedusa cinema

LAMPEDUSA – Ha incuriosito anche il dottor Pietro Bartòlo – ormai grazie a Fuocoammare il  cittadino di Lampedusa più conosciuto nel mondo, il debutto sull’isola del documentario del giovane regista austriaco Jakob Brossmann che ha inaugurato ieri sera in un’arena esaurita fin sotto lo schermo l’ottava edizione de Il Vento del Nord, a cura di Massimo Ciavarro con il coordinamento di Laura Delli Colli e la collaborazione di Giovanni Spagnoletti.

E proprio sulle immagini di una Lampedusa d’inverno nei giorni della protesta dei pescatori – e ovviamente nelle lunghe notti del recupero di migranti – anche la Sindaca Giusi Nicolini ha applaudito, con lui, il regista che da Lampedusa è stato conquistato al punto da dedicare molti mesi della sua vita alla realizzazione del film. Particolarmente emozionato per essere riuscito a portare il suo piccolo, film premiato un anno fa a Locarno e poi in molti altri piccoli festival europei, proprio a Lampedusa dov’è stato girato. Brossmann ha voluto ringraziareLampedusa: ”Quest’isola ha cambiato la mia vita, in tanti modi” ha raccontato. “Sono venuto qui dopo aver sentito mille volte il suo nome, non sempre, purtroppo, per cose belle, quelle che trasmette la tv e che viste nella cronaca di tante giornate difficili, lo ammetto, fanno una strana impressione e soprattutto danno un’immagine parziale di questo posto speciale”. “Sì, volevo vedere come si può vivere in un posto così” dice il regista. Ma quando è arrivato sull’isola, un po’ com’è accaduto a Gianfranco Rosi quando ha cominciato a indagare ha trovato qualcosa di completamente diverso, qui c’è una vita che convive una grande solidarietà. Ci sono problemi, certo. C’è una comunità forte e solidale con gente molto orgogliosa e fiera. Anche se  Lampedusa, alla fine, non è aiutata quanto meriterebbe la sua attitudine alla solidarietà “.

“ Lampedusa d’inverno è cominciato come un progetto molto piccolo e siamo riusciti a farlo crescere e a portarlo in più di 50 festival internazionali, cominciando da Locarno dove è stato molto ben accolto dal pubblico e dalla critica. E’ importante che la gente veda questo film perché i problemi di Lampedusa come dell’Europa, non sono solo quelli dell’immigrazione, sono quelli di persone che vivono la solidarietà ogni giorno”.

Accolto con affetto dal pubblico, anche istituzionale di Lampedusa il film è stato l’occasione per applaudire  la Guardia Costiera con i comandanti Damanti e Barbara e i tanti uomini che s’impegnano quotidianamente nelle giornate e nelle lunghe notti lampedusane come

Roberto Triolo, gli addetti ai radar Gaetano Arnetta, ai servizi di macchina, Marco Zurria, Massimo Indelicato, Vincenzo D’Alessandro, Cosimo Seminara, Matteo Rizzo e tanti altri protagonisti della vita lampedusana, dall’allenatore di calcio dei ragazzi al dj, dai leader dei pescatori che si sono mobilitati per non interrompere i servizi del traghetto merci dal continente, al sacerdote, alle donne che con il loro volontariato assistono i più deboli nei momenti difficili.

Week end ricchissimo, tra commedie e grande cinema d’autore, da stasera con l’inizio del laboratorio cinema letteratura dedicato alla giuria dei ragazzi lampedusani: in collaborazione con SIAE. E si parte con Il racconto dei racconti di Matteo Garrone.

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