“Trafficanti”. Graffiante satira antimilitarista. Recensione

Ispirato ad una storia vera, “Trafficanti” segue le vicende di due amici di Miami poco più che ventenni, durante il periodo della prima Guerra in Iraq,  i quali, sfruttando un’iniziativa semisconosciuta del governo, iniziano una piccola attività relativa a contratti dell’esercito U.S.A. Poco a poco, iniziano a vedere i frutti dei loro investimenti che li portano a una vita agiata. Ben presto però i due amici si troveranno ad affrontare faccende al di sopra delle loro possibilità, un affare da 300 milioni di dollari per armare le Milizie Afghane.

Una storia troppo appetibile per il regista Todd Phillip (autore della trilogia “Una notte da leoni”) grazie ai due protagonisti, che sembrano usciti da un film di Phillip. Completamente folli e fuori dall’ordinario, incapaci di leggere la realtà che li circonda, convinti che la guerra sia un gioco, pesante, ma sempre un gioco grazie al quale fare molti soldi. La morale e l’etica non c’entrano, decidere se fare affari con terroristi e killer, non è una questione di coscienza ma solo di denaro. Sarebbe qualcosa di spregevole se fossero due adulti ma stiamo parlando di due ventenni. 

Sono i due amici di liceo a fare la storia,  avendo come complice il governo degli Stati Uniti, il cattivo  pronto a guadagnare in qualsiasi vicenda pur di giocare alla guerra e con le vita delle persone. Loro, i protagonisti, sfruttano la situazione che presenta a noi spettatori uno scenario internazionale sconcertante. Il pensiero che i soldi dei contribuenti vadano a finire in quell’enorme pozzo nero degli armamenti lascia senza parole. Non ci sono frontiere, ostacoli, problematiche. Se si parla di armi il modo di portarle nelle zone di guerra si trova sempre con la compiacenza di qualsiasi Governo. Phillip ci mostra il vero volto dell’impero economico delle armi. 

E su un ipotetico banco degli imputati, “Trafficanti” porta proprio gli Stati Uniti. Il tocco graffiante presente nella trilogia “Una notte da leoni” si arricchisce della denuncia, bilanciando ogni elemento, rendendo il film un perfetto meccanismo che ha in sé molti generi, la commedia, il thriller, il crime, lo spionaggio, il dramma familiare, dando vita a un nuovo genere come solo un grande regista può fare. Ritmo sostenuto, fotografia perfetta. Non si possono trattenere le risate e si finisce per tifare per i cattivi.

ANNO: 2016

REGIA: Todd Phillips

ATTORI: Jonah Hill, Miles Teller, Ana de Armas, Bradley Cooper, Shaun Toub, Barry Livingston, Brenda Koo, JB Blanc, Said Faraj

SCENEGGIATURA: Stephen Chin, Todd Phillips, Jason Smilovic

FOTOGRAFIA: Lawrence Sher

MONTAGGIO: Jeff Groth

MUSICHE: Cliff Martinez

PRODUZIONE: Green Hat Films, Mark Gordon Company

DISTRIBUZIONE: Warner Bros.

PAESE: USA

DURATA: 149 Min

Trafficanti – trailer

 

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