Teatro De’ Servi. “Il matrimonio nuoce gravemente alla salute”. Consigliato

ROMA – Al Teatro de’ Servi è in scena una commedia molto arguta e divertente dal titolo Il matrimonio nuoce gravemente alla salute”, un testo francese, scritto da  Pierre Leandri e Elodie Wallace, nell’allestimento firmato per la regia da  Massimo Natale .

Come da migliore tradizione transalpina, la commedia si presenta ben costruita e calibrata nei ritmi, arricchita registicamente da gags e da controscene fantasiose e variegate.  Molto accurata ed efficace è la versione italiana, affidata a David Conati dall’ideatore del progetto, Gianluca Ramazzotti. La commedia é ancora oggi una delle più viste in Francia nelle ultime stagioni teatrali; da ben 6 anni consecutivi è in scena a Parigi e conta oltre 300 mila spettatori.Sul palco un quartetto di bravissimi attori: Fabio Ferrari, Silvia Delfino, Pia Engleberth e Maurizio D’Agostino.

La storia: Romeo (Fabio Ferrari) e Sofia (Silvia Delfino) convivono già da qualche tempo.  Mentre Sofia è la classica donna in carriera (lavora e guadagna molto in una importante agenzia pubblicitaria) ed è totalmente negata per la faccende domestiche, Romeo invece preferisce fare il casalingo, peraltro all’insaputa della madre Michelina (Pia Engleberth), che è invece una donna molto all’antica. Ci sono tutti i presupposti per una commedia giocata proprio sul ribaltamento dei rapporti di coppia; e all’insaputa della “suocera”. Purtroppo, una sera Michelina piomba a cena improvvisamente e il povero Romeo non può evitare che le due donne si incontrino per la prima volta. Per evitare danni maggiori, pensa di risolvere la situazione proponendo a Sofia una inversione di ruoli! A complicare le cose sopraggiunge anche il dott. Borlotti (Maurizio D’Agostino), il datore di lavoro di Sofia. Si moltiplicano così le situazioni equivoche, i mal-entendus, i colpi di scena, sempre molto brillanti. A un certo punto, Romeo sarà costretto ad arrendersi, confessando alla madre la sua vocazione di “casalingo”, ma ben altre sorprese, infine – ovviamente non rivelabili in sede di recensione! – sono riservate al pubblico. 

Nel complesso, abbiamo assistito a un’opera fresca e divertente, che riflette problematiche attualissime, molto basata sugli equivoci, con qualche bel colpo di scena e anche sull’interazione con il pubblico, che serve a portare sul palco argomenti molto dibattuti, quali il ribaltamento dei ruoli nella coppia e la convivenza senza un legame giuridico o meglio ancora religioso. Fabio Ferrari dà vita a un Romeo spigliato e brillante, dotato di un’ottima mimica, indispensabile in questo genere di lavori. Silvia Delfino è impeccabile nei panni di una Sofia grintosa, ironica e graffiante. Pia Engleberth mostra una grande sicurezza e una personalità che conquista la scena con il personaggio di Michelina, mentre Maurizio D’Agostino (il dott. Borlotti) è abile nel passare da un rigido e burbero “boss” a un personaggio fortemente comico.

Un lavoro, quello firmato da Massimo Natale, sicuramente piacevole e di successo: una commedia ideale per organizzarsi una spensierata serata teatrale nel periodo delle Feste. 

Fino all’8 gennaio 2017 

Teatro de’ Servi  –  

Via del Mortaro, 22 (Via del Tritone) – 

Info: 06.6795130 www.teatroservi.it 

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