Sala Umberto. “Destrezza”: nella magia condotti da un maestro. Recensione

ROMA – Il trucco c’è, ma non si vede. È questione di destrezza: velocità di mano e di mente, che si mettono a funzionare insieme, come se fossero una cosa sola.

Ce lo spiega, dal palco della Sala Umberto di Roma, il maestro prestigiatore Bob Noceti, primo campione italiano di magia. E lo fa in uno spettacolo divertente e suggestivo allo stesso tempo: un vero e proprio viaggio nella dimensione più classica dell’illusionismo, tra bacchette magiche, mantelli e atmosfere novecentesche.

La produzione porta la firma di Supermagic, un nome che è già di per sé una garanzia: un festival internazionale di illusionismo che ha registrato negli anni passati ben 160.000 spettatori, e che proprio lo scorso gennaio, sempre nella Capitbrato la sua 14ª edizione.E proprio l’ideatore della kermesse, Remo Pannain, firma i testi di questa nuova serata dedicata alla magia, che come titolo ha appunto Destrezza e che vede protagonista un unico prestigiatore.

Ma Bob Noceti non è solo sul palcoscenico: con lui ci sono i suoi collaboratori e, come vuole la miglior tradizione, le sue assistenti, pronte a farsi tagliare a metà o a levitare magicamente nell’aria. In più, a fare da cornice arricchendo di spunti e suggestioni i vari numeri, un’orchestra di quattro elementi. Così, non appena il mago fa la sua comparsa in frac, materializzandosi all’interno di un ascensore in stile art déco, si viene subito trasportati in un’atmosfera d’altri tempi, che ricorda un po’ i piano bar e un po’ gli anni del varietà. Noceti dimostra un’abilità straordinaria come prestigiatore, ma anche come intrattenitore, coinvolgendo gli spettatori e incastonando ciascun trucco in una storia. Come il racconto dei suoi amori infelici, ciascuno dei quali viene associato a bevande diverse che escono magicamente dallo stesso cartone di latte. O come la riproposizione del numero creato da Cardini, al secolo Richard Valentine Thomas Pitchford, creatore all’inizio del XX secolo della classica figura del prestigiatore con frac e cilindro. Noceti è peraltro l’unico al mondo a replicare questo difficilissimo gioco di prestigio, grazie al quale mette in mostra tutta la sua abilità di illusionista, frutto di anni passati ad affinare le tecniche più complesse. E tra carte che si materializzano, pesciolini rossi che vengono mangiati per ricomparire un istante dopo, e trucchi mentali, cattura l’attenzione degli spettatori e li trasporta in un ricordo, in un’immagine familiare che all’improvviso diventa nuova e spiazzante.

E forse è proprio qui la vera magia: nella capacità di sorprendere, di lasciare a bocca aperta i più piccoli e di far ricomparire all’improvviso il bambino che si cela in ciascun adulto. Destrezza, appunto: velocità, come detto, di mani e di mente, perché la meraviglia parte da dentro, prima di arrivare fuori, davanti agli occhi increduli. E in questo, davvero, non c’è trucco e non c’è inganno.

Destrezza

Con Bob Noceti

Testi di Remo Pannain

Regia di Sergio Bustric

Con la partecipazione di Eliana De Siena e Cristina Cardillo.

Musiche originali di Mario Dovinola

Presentato da Supermagic – Festival della Magia

Dal 4 al 16 aprile 2017

Orario spettacoli:

Martedì, giovedì, venerdì e sabato: 21.00

Mercoledì, sabato e domenica: 17.00

TEATRO SALA UMBERTO

Via della Mercede 50, Roma

Tel: 06 6794753


Destrezza – Trailer

https://www.youtube.com/watch?time_continue=30&v=HbXOWZfhpDc

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