TAORMINA (nostro inviato) I Nastri d’argento hanno 71 anni di vita. Un’età per cui la manifestazione può essere a buon diritto definita storica e gloriosa. Il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), che aveva presentato il sei giugno a Roma le candidature e conferito premi tecnici e Nastri speciali, anche quest’anno ha realizzato la serata di gala in quel di Taormina, nell’ incomparabile beltà del Teatro Antico adagiato tra storia, natura, cultura e civiltà millenarie sul Monte Tauro, con affaccio gaudente sullo Ionio.
Laura Delli Colli, presidente del SNGCI dal 2003, ha affidato la conduzione ad una brillante e preparata Andrea Delogu (sul palco anche il marito Francesco Montanari interprete del film “Sole cuore amore” di Daniele Vicari, pellicola premiata per il tema sociale) con la quale a tratti ha duettato su un palcoscenico calcato da importanti personalità del cinema, e non solo.
Tra queste Monica Bellucci, che ha ottenuto il “nastro d’argento europeo” grazie alla sua interpretazione nel film di Emir Kusturica “On the milky road-Sulla via lattea” , che si è stagliata con tutto il fascino e l’aura di star internazionale .
Claudio Amendola, presenza costante ai Nastri, che ha ottenuto il premio “Persol – personaggi dell’anno”. Quest’ultimo è stato assegnato anche a Luca Argentero, attore verso il quale Amendola ha riversato la propria stima.
Innovativa l’attribuzione del nastro dell’anno a “The young Pope “, la serie di Paolo Sorrentino. L’assegnazione è stata motivata dalla “ filmicità dell’opera” firmata dal regista campano.
Una sorridente Jasmine Trinca, ha ottenuto l’agognato premio per la migliore “attrice protagonista”(che si assomma al premio Wella) per il film “Fortunata”, pellicola che ha ricevuto vari nastri e ha permesso ad Alessandro Borghi, di conseguire il titolo di migliore “attore non protagonista”, peraltro in virtù anche della sua prestazione recitativa in “Il più grande sogno”.
Migliore “attrice non protagonista” è stata Carla Signoris (per “Lasciati andare”) ex-aequo con Sabrina Ferilli (“Omicidio all’italiana”), peraltro assente per un lieve problema di salute. L’attrice genovese, che ha sottolineato con dolce ironia la convivenza con il marito – Maurizio Crozza “lo consiglio a tutti “… – ha preluso, con la sua premiazione all’intervento di Erminia Manfredi, splendente e senza età, moglie di Nino Manfredi, il grande attore italiano a cui è dedicato il premio omonimo, ottenuto in questa edizione dei Nastri da Kasia Smutniak ( purtroppo assente) e da Pier Francesco Favino, “illuminato” dal grande Nino all’inizio della carriera.
Carriera finalmente valorizzata è quella di Renato Carpentieri, pregiato del premio di migliore “attore protagonista” grazie alla splendida performance in “La tenerezza”. Per il riconoscimento del SNGCI l’attore settantaquattrenne ha provato una fortissima emozione, che ha condiviso con chi gli ha saputo dare la giusta occasione, ossia Gianni Amelio. Quest’ultimo, che ha ottenuto il nastro quale “miglior regista” e quello per il “miglior film”, ha sostenuto come fosse emozionante ricevere un premio così importante in un luogo come il teatro Antico, che ha definito un “vero politeama “.
Il cinema ha omaggiato la musica leggera italiana quando un Tony Renis in grande forma ha visto la ri-consegna del nastro per la miglior colonna sonora del 1974 (” Blu gang vissero per sempre felici e ammazzati”): che Renis ha definito l’equivalente di un Oscar. Ed il legame con gli Oscar è stato alla base della reunion del SNGCI, avvenuta a Roma il 22 marzo, con tutti i vincitori di Nastri legati agli Oscar, sottolineando la nobiltà internazionale dei nastri e la loro importanza assoluta.
Francesco Bruni, insignito del nastro per la migliore “sceneggiatura” per “Tutto quello che vuoi”, ha ironicamente affermato come egli da sceneggiatore abbia fatto poi il regista, premiato come sceneggiatore.
Il nastro “Per l’attenzione al cinema civile in particolare sul tema del lavoro” è stato dato oltre a “Sole cuore amore” di Daniele Vicari, a “7 minuti” di Michele PLACIDO, che esalta una delle attrici , Fiorella Mannoia, per la capacità di essere “grande interprete” in ogni ambito.
Il pluri-premiato “Indivisibili” ha conseguito sei allori tra cui quelli dati alle ottime Angela e Marianna Fontana ( premio “Biraghi”), Enzo Avitabile (la migliore “canzone originale” e migliore “colonna sonora”), e Nicola Guaglianone ( migliore “soggetto”) che ha ringraziato la moglie per la pazienza, essendo gli sceneggiatori spesso volubili (“ come vivere a casa con 30 o 40 gatti”).
“Miglior regista esordiente” per “I figli della notte” Andrea De Sica che prolunga il successo della dinastia De Sica, giunta alla terza generazione. Come quello che si augura di avere Gabriele Muccino ( premio Hamilton ‘behind the camera-Nastri d’argento), rientrato in Italia dopo 12 anni , che ha definito importanti artisticamente, ma vissuti con molta nostalgia verso un paese , che pur con le sue problematicità, rimane il più bello del mondo. Come dargli torto …
ELENCO DEI PREMIATI
MIGLIOR FILM
Gianni AMELIO
LA TENEREZZA
MIGLIORE REGIA
Gianni AMELIO
LA TENEREZZA
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE
Andrea DE SICA
I FIGLI DELLA NOTTE
COMMEDIA
L’ORA LEGALE
Salvo FICARRA e Valentino PICONE
SOGGETTO
Nicola GUAGLIANONE
INDIVISIBILI
SCENEGGIATURA
Francesco BRUNI
TUTTO QUELLO CHE VUOI
MIGLIOR PRODUTTORE
Attilio DE RAZZA
L’ORA LEGALE
e con PIER PAOLO VERGA
INDIVISIBILI
ATTORE PROTAGONISTA
Renato CARPENTIERI
LA TENEREZZA
ATTRICE PROTAGONISTA
Jasmine TRINCA
FORTUNATA
ATTORE NON PROTAGONISTA
Alessandro BORGHI
FORTUNATA – IL PIÙ GRANDE SOGNO
ATTRICE NON PROTAGONISTA ex aequo
Sabrina FERILLI – OMICIDIO ALL’ITALIANA
Carla SIGNORIS – LASCIATI ANDARE
FOTOGRAFIA
Luca BIGAZZI
LA TENEREZZA – SICILIAN GHOST STORY
SCENOGRAFIA
Marco DENTICI
FAI BEI SOGNI – SICILIAN GHOST STORY
COSTUMI
Massimo CANTINI PARRINI
INDIVISIBILI
MONTAGGIO
Francesca CALVELLI
FAI BEI SOGNI
SONORO IN PRESA DIRETTA
Alessandro ROLLA
FORTUNATA
COLONNA SONORA
Enzo AVITABILE
INDIVISIBILI
CANZONE ORIGINALE
ABBI PIETÀ DI NOI musica e testo di Enzo AVITABILE, interpretata da Enzo AVITABILE, Angela e Marianna FONTANA
INDIVISIBILI
NASTRO d’ARGENTO EUROPEO
Monica BELLUCCI
On the milky road-Sulla via lattea di Emir Kusturica
NASTRO d’ARGENTO ALLA CARRIERA
Roberto FAENZA
50 anni di cinema nell’anno de ‘La verità sta in cielo’
NASTRO d’ARGENTO SPECIALE
Giuliano MONTALDO
Tutto quello che vuoi
PREMI SPECIALI
Per l’attenzione al cinema civile in particolare sul tema del lavoro
7 MINUTI di Michele PLACIDO
SOLE CUORE AMORE di Daniele VICARI
e per l’impegno in una dura prova di interpretazione
Claudia POTENZA e Andrea SARTORETTI per Monte di Amir Naderi
PREMIO ‘NINO MANFREDI’
Pierfrancesco FAVINO e Kasia SMUTNIAK
Moglie e marito di Simone Godano
HAMILTON ‘BEHIND THE CAMERA-NASTRI d’ARGENTO’
Gabriele MUCCINO
PERSOL – PERSONAGGI DELL’ANNO
Claudio AMENDOLA e Luca ARGENTERO
Il permesso 48 ore fuori
‘WELLA – NASTRI d’ARGENTO’ per l‘immagine
Jasmine TRINCA
Fortunata
I premi per il cinema giovane
NASTRO SPECIALE
Cinquina speciale 2017 –Film sui giovani
PIUMA di Roan Johnson
NASTRI d’ARGENTO – SIAE
‘borse’ di formazione per due giovani sceneggiatori
Irene DIONISIO – Le ultime cose
Michele VANNUCCI – Il più grande sogno
PREMIO ‘GRAZIELLA BONACCHI’ 2017
Simone LIBERATI – Cuori puri
I PREMI ‘GUGLIELMO BIRAGHI’ 2017
DEDICATI A JOSCIUA ALGERI
Brando PACITTO – L’estate addosso di Gabriele Muccino
Daphne SCOCCIA – Fiore di Claudio Giovannesi
Piuma di Roan Johnson
Angela e Marianna FONTANA – Indivisibili di Edoardo De Angelis
Ludovico TERSIGNI – SLAM Tutto per una ragazza
menzioni speciali
Andrea Carpenzano – Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni
Vincenzo Crea – I figli della notte di Andrea De Sica
PREMI ‘GUGLIELMO BIRAGHI’- NUOVO IMAIE 2017
Valentina BELLE’ e Giacomo FERRARA – Il Permesso 48 ore fuori di Claudio Amendola
IL ‘NASTRO DELL’ANNO’ a THE YOUNG POPE
ha premiato
Per l’ideazione, la scrittura, la regia Paolo SORRENTINO
Per la produzione WILDSIDE – SKY
Per il miglior casting director Anna Maria SAMBUCCO
E con un riconoscimento speciale al cast artistico e tecnico
Sceneggiatura: Umberto CONTARELLO, Tony GRISONI, Stefano RULLI
Fotografia: Luca BIGAZZI
Montaggio: CristianoTRAVAGLIOLI
Musiche: Lele MARCHITELLI
Scenografia: Ludovica FERRARIO
Costumi: Carlo POGGIOLI, Luca CANFORA
Suono: Emanuele CECERE