Basilica dei Santi. “Pensaci, Giacomino!”. Consigliato. Recensione

ROMA – La commedia si apre su una scenografia essenziale e incisiva, presentandoci Agostino Toti, un insegnante ormai vecchio e amareggiato, che racconta al direttore della scuola come, per vendicarsi dello Stato che l’ha sottopagato rendendogli impossibile la formazione di una famiglia, abbia deciso di prendere per moglie la giovanissima Lillina, alla quale potrà assicurare, dopo la sua morte, la propria pensione. 

Lillina è incinta di Giacomino, un suo ex alunno, ma il fatto non sembra turbare il professor Toti, preoccupato soprattutto di tenere per se il ruolo giuridico e formale di capofamiglia, mentre il ragazzo potrà continuare ad adempire i suoi doveri matrimoniali. Paradossalmente Agostino Toti riesce a imporre un ménage a trois, ma chi non sopporta la situazione è proprio Giacomino, che decide di abbandonare Lillina e il bambino per fidanzarsi e mettere ordine nel suo futuro … come andrà a finire?

Pensaci, Giacomino! è una commedia nella quale Luigi Pirandello fa emergere con grande efficacia i paradossi esistenziali  dell’individuo a confronto con le sanzioni decise dalla società, dal cui conflitto nascono le crisi identitarie, i doppi ruoli,  il bisogno di una vita di facciata, atta ad assicurare il quieto vivere.  La regia di Marcello Amici ha colto i tratti umoristici  e popolari dell’autore, che i bravissimi attori rendono con efficacia, mantenendo dietro l’atmosfera paradossale il sottofondo drammatico, palese nella recitazione di ogni personaggio. 

La divertente costruzione pirandelliana, che poggia su comportamenti ribaltati, illumina e mette in discussione l’equilibrio precario dei ruoli giocati tra immagine  e bisogni reali, doveri e istinti. La storia mette in moto riflessioni sull’ipocrisia familiare con la quale una comunità è chiamata a confrontarsi.  Pensaci, Giacomino! prima di divenire lavoro teatrale, è stata una novella che Luigi Pirandello scrisse nel 1917, un tempo in cui  i legami tra i sessi non poggiavano sulla cultura odierna, per questo le scene oggi appaiono  presaghe e fanno breccia negli interrogativi irrisolti del nostro inconscio. 

Pensaci, Giacomino! merita di essere vista anche per la bravura de “La bottega delle maschere” la compagnia che gli dà vita nel suggestivo giardino della Basilica di Sant’Alessio all’Aventino.

PENSACI, GIACOMINO!

di Luigi Pirandello

Marcello AMICI, Marco VINCENZETTI, Anna VARLESE, Tiziana NARCISO, Lorenzo D’AGATA, Umberto QUADRAROLI, Antonino ANZALDI, Giorgia BATTISTONI, Chiara CAROLETTI, Eleonora LIUTI, Davide DE ANGELIS, Francesca DI MEGLIO, Lucilla DI PASQUALE, Fabio DE HORATIIS  

GIARDINO DELLA BASILICA 

DEI SANTI BONIFACIO E ALESSIO ALL’AVENTINO

Piazza Sant’Alessio 23 – Roma

fino al 6 agosto ore 21.15

PIRANDELLIANA 2017 

XXI Edizione

Ingresso € 15,00 -ridotto € 13,00 

Inizio spettacoli ore 21.15 – apertura botteghino ore 20 – Lunedì riposo

Informazioni e prenotazioni: 06.6620982 (orario: 10 – 13; 16 – 20)

www.labottegadellemaschere.it

[email protected]

f La bottega delle maschere

Programma

giovedì 13    “ Cosí è (se vi pare) 

venerdì   14    “ Pensaci, Giacomino!

sabato 15    “ Cosí è (se vi pare) 

domenica 16    “ Pensaci, Giacomino!

lunedì 17    “ Riposo

martedì 18    “ Cosí è (se vi pare)

mercoledì 19    “ Pensaci, Giacomino!

giovedì 20    “ Cosí è (se vi pare)

venerdì   21    “ Pensaci, Giacomino!

sabato 22    “ Cosí è (se vi pare) 

domenica 23    “ Pensaci, Giacomino!

lunedì 24    “ Riposo

martedì 25    “ Cosí è (se vi pare)

mercoledì 26    “ Pensaci, Giacomino!

giovedì 27    “ Cosí è (se vi pare)

venerdì 28    “ Pensaci, Giacomino!

sabato    29    Cosí è (se vi pare)

domenica 30    “ Pensaci, Giacomino!

lunedì 31    “ Riposo

martedì   1  agosto Cosí è (se vi pare) 

mercoledì    2    “   Pensaci, Giacomino!

giovedì     3    “ Cosí è (se vi pare) 

venerdì     4    “ Pensaci, Giacomino!

sabato   5    “ Cosí è (se vi pare)

domenica   6    “ Pensaci, Giacomino! 

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