“Trevignano FilmFest” 2017 da venerdi 22 a lunedi 25 settembre a Trevignano Romano

Robot e droni, intelligenze artificiali e animaloni, Internet, terrorismo fantascienza sono i protagonisti della sesta edizione del Trevignano FilmFest. 

Il Festival a tema – titolato quest’anno “E se domani – Il cinema immagina il futuro” – è in programma da venerdì 22 a lunedì 25 settembre 2017 nello storico Cinema Palma della cittadina sul Lago di Bracciano.

La crescita costante in qualità e prestigio di questa rassegna, animata da un team di giornalisti volontari, è testimoniata dalla decisione della Camera dei Deputati di concederle quest’anno il patrocinio.

Ci saranno due “chicche”, che debbono ancora entrare nel normale circuito delle sale: il film di fiction della Netflix “Okja”, regista Bong Joon-ho, che narra la storia dell’affetto di una ragazzina sudcoreana, Mija, per un enorme maialone che una multinazionale del cibo le vuole portare via, e “Una scomoda verità 2”, documentario diretto da Bonni Cohen e Jon Shenk, che è un seguito di quello che nel 2007 aveva vinto l’Oscar, e in cui Al Gore continua la sua battaglia contro i cambiamenti climatici. Sarà proiettato domenica, la giornata in cui si dibatterà anche il problema del Lago di Bracciano, il cui livello è sceso di quasi due metri, a causa dell’acqua pompata per rifornire Roma.

Venerdì 22 alle 17,30, dopo il saluto del sindaco di Trevignano Claudia Maciucchi, il grande futurologo, nonché ingegnere, divulgatore scientifico, saggista e scrittore Roberto Vacca, 90 anni compiuti a fine maggio e portati in modo assai spavaldo, entrerà subito nel “tema futuro”: a lui il compito di introdurre il documentario del regista tedesco Werner Herzog “Lo and Behold – Internet: il futuro è oggi”, che riflette sull’impatto del web sulla vita umana. 

A questa sesta edizione del FilmFest parteciperanno molti esponenti del mondo scientifico e della tecnica, dall’ingegner Andrea Lince, progettista del prestigioso Istituto italiano di tecnologia di Genova, all’ingegner Emanuele Gruppioni, ricercatore del centro protesi Inail di Vigorso di Butrio, dal sociologo Patrizio Di Nicola, dell’Università di Roma La Sapienza, all’ingegner Michele Bruno, pilota, costruttore di droni, oltre che attore e speaker.

Di droni si parlerà nello splendido film “Il diritto di uccidere” di Gavin Hood, in programma sabato alle 21.30, mentre la sera prima gli spettatori si godranno “Humandroid”, una storia di robot-poliziotti diretta da Neil Blomkamp. Da ricordare anche “Ex machina” di Alex Garland e “Al di là delle montagne”, del cinese Jia Zhangke In tutto dodici proiezioni, tutte fruibili con un’unica FilmFest Card da 10 euro, acquistabile al botteghino del Palma.

“Offriremo agli spettatori due brindisi con rinfresco nella piazzetta del cinema – informa Corrado Giustiniani, presidente del Trevignano FilmFest, di cui Fabio Ferzetti è direttore artistico Così come l’anno scorso organizzammo una pasta all’amatriciana, con una raccolta di mille euro per le vittime del terremoto”.

E, come sempre, oltre ai film ci sarà la musica: lo scatenato complesso folk-rock padovano “The Fireplaces”, la sera del venerdì, e il gruppo jazz “The Scoop”, formato da giornalisti, torna a trovarci domenica sera, dopo il successo dello scorso anno.

Nelle cinque precedenti edizioni, i temi trattati sono stati la scuola, la crisi economica, le migrazioni, le religioni e, nell’edizione del 2016, i diritti negati, con la grande anteprima nazionale di “I Daniel Blake” di Ken Loach.

Fondamentale, per quanti vengono da fuori, sarà lasciare l’auto al parcheggio gratuito vicino al cimitero, dove un servizio di navetta, anche questo gratuito, li condurrà al cinema per poi riportarli indietro. Per l’orario dei viaggi è bene controllare quello di inizio dei film. Il programma, sul sito www.trevignanofilmfest.it e sulla pagine Fb dedicata.  

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