Teatro Eliseo. Applausi agli interpreti de “La guerra dei Roses”. Recensione

ROMA – La guerra dei Roses è un romanzo di Warren Adler, trasposto sul grande schermo per la regia di Danny De Vito con Michael Douglas e Kathleen Turner. In seguito al grande favore è stato adattato per il teatro dal suo autore.

La storia è nota e narra la lenta e inesorabile distruzione del matrimonio d’amore dei coniugi Roses: lui pieno di sé per essere un uomo arrivato; la moglie inizialmente orgogliosa dei suoi successi e profondamente innamorata, che piano piano si trasforma in un’erinni a causa delle frustrazioni personali e dell’incapacità del marito di capirle … 

Chi ha visto il film del 1989, può immaginare quanto possa rivelarsi difficile riprodurre sul palcoscenico una vicenda che istintivamente lo spettatore paragona alla pellicola originaria con interpreti internazionalmente riconosciuti. Eppure, grazie a un cast di attori bravissimi, quali Ambra Angiolini e Matteo Cremon, cui fanno da spalla gli altrettanto bravi Massimo Cagnina ed Emanuela Guaiana; grazie alla regia di Filippo Dini; agli esperti di scenografia, luci e musiche; “La guerra dei Roses” è stata applaudita a lungo e con convinzione all’Eliseo di Roma.

Ambra Angiolini e Matteo Cremon fanno sentire viva una relazione amorosa spinta alle massime conseguenze: dove amore e odio si equivalgono, dove invidia e senso di colpa combattono fino all’autodistruzione. Gli interpreti riescono a trasmettere – mai ad annoiare pur in una pièce che vede in scena per oltre due ore protagonisti e loro doppi nella parte degli avvocati – la difficoltà universale di rapporti umani primari, la cui paradossale battaglia può arrivare a esplodere tra persone inizialmente profondamente fuse. Alcune scene, come quella della seduzione di Ambra Angiolini verso massimo Cagnina, avvocato del marito, sono esilaranti.

La pièce, piena di pathos e di autentico spasso, è movimentata da una scenografia e da luci sapienti, che sintetizzano, nella scena finale del lampadario, tutto lo splendore e la pericolosità di un amore che illumina e deflagra in chi ha condiviso grandi e contraddittori sentimenti. L’emozione è assicurata. “La guerra dei Roses” fa riflettere, nella sua dimensione onirica, ironica e lieve, sul più primordiale dei conflitti: quello che inizia al nostro interno, dove vittime e carnefici sono le nostre irrisolte problematiche inconsce. Consigliato.

Teatro Eliseo

Fino al 7 gennaio 2018

Ambra Angiolini

Matteo Cremon

La guerra dei Roses
di Warren Adler
traduzione di Antonia Brancati e Enrico Luttmann

con

Massimo Cagnina e Emanuela Guaiana

Scene Laura Benzi

Costumi Alessandro Lai

Luci Pasquale Mari

Musiche Arturo Annecchino

Regia Filippo Dini

Produzione La Pirandelliana

in coproduzione con Goldenart Production

e Artisti Riuniti

TEATRO ELISEO
Da martedì 19 dicembre 2017 a domenica 7 gennaio 2018

Orario spettacoli: 
martedì, giovedì, venerdì e sabato ore 20.00
Primo sabato di programmazione doppio spettacolo ore 16.00 e ore 20.00
mercoledì e domenica ore 17.00
Biglietteria tel. 06.83510216 
Giorni e orari: lun. 13 – 19, da martedì a sab 10.00 – 19.00, dom 10 – 16
Via Nazionale 183 – 00184 Roma
Biglietteria on-line 
www.teatroeliseo.com e www.vivaticket.it
Call center Vivaticket: 892234
Prezzi da 20 € a 40 € 

Repliche feste natalizie:
Domenica 24 e lunedì 25 dicembre: riposo
Martedì 26 dicembre ore 20.00
Domenica 31 dicembre: speciale Capodanno

  •  spettacolo ore 20.00 con brindisi e panettone all’intervallo biglietti € da 80 a  35        
  • cenone presso Cucina Eliseo 100 € – posti a sedere limitaticon prenotazione obbligatoria a [email protected] oppure 06.83548197 – 392.0913968

Lunedì 1 gennaio riposo
Sabato 6 gennaio ore 20.00

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