Aldo Moro, il Professore l’uomo, lo statista, ma soprattutto il docente universitario

A raccontare i 55 giorni  del rapimento di Moro, nel quarantesimo anniversario del suo assassinio, avvenuto il 9 maggio del ’78 per mano delle Brigate Rosse,  sono gli occhi ed i sentimenti di quattro studenti del corso di Procedura Penale della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università La Sapienza di Roma.

I quattro ragazzi ripercorrono  il loro rapporto con Moro, un Professore speciale che alle lezioni in aula alternava occasioni fuori dall’università per far conoscere la realtà della materia che insegnava. Un rapporto speciale non limitato all’aspetto accademico. Tutti ricordano la sua totale disponibilità al confronto con gli studenti e la sua capacità di coinvolgerli in continue iniziative esterne all’Università Era talmente forte il rapporto che Moro aveva creato con i suoi studenti che indirizzò  loro una sua lettera dalla prigionia, porgendo il suo saluto affettuoso e il rammarico di non poter andare oltre nel corso.

Il docufilm è stato  presentato in anteprima il 4 maggio a Roma  proprio nell’Aula Magna della Sapienza alla presenza di diversi studenti e del figlio di Moro, Giovanni. Il grande evento è stato  organizzato dalla Rai a livello nazionale: 14 tra centri di Produzione e sedi regionali (Milano, Napoli, Torino, Aosta, Bari, Bologna, Bolzano, Trento, Campobasso, Genova, Firenze, Palermo, Perugia, Potenza) e più di mille studenti coinvolti, tra scuole superiori e Università, per un unico momento di riflessione collettiva sull’insegnamento e sulla storia dello statista sequestrato e ucciso dalle Brigate Rosse nel 1978.

“La Rai – ha detto il direttore generale Mario Orfeo –  tiene molto a celebrare questo 40esimo anniversario: il 16 marzo abbiamo presentato il documentario ‘Cronaca di un sequestro’. Seguirà poi un approfondimento del caso Moro di Michele Santoro” . La Rai tutto ciò lo ha realizzato con particolare affetto e nostalgia: si sente molto l’assenza della lezione politica di Aldo Moro. Per questo ci teniamo a mantenere sempre viva la sua memoria”

Rileggendo le lettere –  ha aggiunto Sergio Castellito, straordinario interprete di Aldo Moro –  sono rimasto colpito dal fatto che le ultime parole da lui scritte siano state ‘luce’ e ‘bellissimo’. Anche questa è una lezione. L’ultima lettera termina con una opportunità: “se ci fosse luce, sarebbe bellissimo”. 

“Aldo Moro – il Professore” è una coproduzione Rai Fiction – Aurora Tv, per la regia di Francesco Miccichè con il coordinamento editoriale di Giovanni Filippetto e la consulenza storica di Giorgio Balzoni, prodotto da Giannandrea Pecorelli per Aurora Tv.

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