Festa Cinema Roma. “Boy erased”, la violenza come “terapia” per guarire l’omosessualità. Recensione

ROMA – “Boy erased”, tradotto in italiano con “Vite cancellate”, film di Joel Edgerton,  è basato sulla storia vera di Garrard Conley, raccontata nel  libro di memorie omonimo, pubblicato negli Stati Uniti nel 2016 e tradotto in italiano da Edizioni Black Coffee (ottobre 2018).

Protagonista del film è Lucas Hedges, affiancato dallo stesso Joel Edgerton, Nicole Kidman e Russell Crowe.Testimonia dell’adolescente Jared, figlio di un pastore battista che, dopo aver fatto coming out, è costretto dai genitori a partecipare a una terapia di “guarigione”, un rigido programma di recupero chiamato “Love in Action”. Appena nominato predicatore di una piccola comunità dell’Arkansas, infatti, suo padre non sarebbe mai stato accettato come ministro di fede se la gente avesse saputo della “devianza sessuale” del figlio.

Il film è una chiara denuncia di un sistema che a oggi, negli Stati Uniti, ha imposto a 700.000 persone, di cui la metà giovanissime, un trattamento terapeutico coercitivo atto a guarirle dall’omosessualità. I metodi descritti in “Boy erased” sono d’inaudita violenza psicologica e fisica, non a caso uno dei ragazzi si uccide: sedute di elettroshock, umiliazioni, giochi di controllo mentale volti a piegare i “pazienti” LGBT, nella convinzione che siano peccatori e i loro orientamenti siano nati da rapporti familiari disfunzionali con le famiglie. Interpretato da un cast di alto livello e ben diretto, l’opera raggiunge emotivamente lo spettatore educandolo a una diversa, umana, considerazione di chi ha desideri e aspirazioni che non seguono le convenzioni accettate.

  • DATA USCITA: 07 febbraio 2019
  • GENEREBiograficoDrammatico
  • ANNO2018
  • REGIAJoel Edgerton
  • ATTORINicole KidmanRussell CroweJoel EdgertonLucas HedgesXavier DolanTroye Sivan
  • PAESE: USA
  • DURATA: 114 Min
  • DISTRIBUZIONE: Universal Picture

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