ROMA – L’indagine attorno alla vita e alle opere di Oscar Wilde che Ferdinando Bruni e Francesco Frongia conducono da alcuni anni li ha portati nel 2017 ad affrontare la più famosa commedia del grande autore irlandese.
Dopo Salomé, Il fantasma di Canterville e Atti osceni–I tre processi di Oscar Wilde, L’importanza di chiamarsi Ernesto ha regalato ai due registi e alla compagnia un nuovo successo.
«Questa “commedia frivola per gente seria”, col suo titolo che sfida i traduttori – che ci hanno provato con Ernesto, Franco, Onesto, Probo senza mai risultare convincenti – è l’esempio più bello di come Wilde, attraverso l’uso di un’ironia caustica e brillante, sveli la falsa coscienza di una società che mette il denaro e una rigidissima divisione in classi al centro della propria morale. Il rovesciamento paradossale del senso è l’espediente più usato dall’autore che ci appare così, a una prima lettura, come un precursore del teatro dell’assurdo, mentre in realtà è impegnato a “smontare” con sorridente ferocia i luoghi comuni su cui si fonda ogni solida società borghese>>.
Teatro dell’Elfo
presenta
IDA MARINELLI | ELENA RUSSO ARMAN
GIUSEPPE LANINO | RICCARDO BUFFONINI
LUCA TORACCA | CINZIA SPANÒ
CAMILLA VIOLANTE SCHELLER | NICOLA STRAVALACI
L’IMPORTANZA DI CHIAMARSIERNESTO
di Oscar Wilde
luci Nando Frigerio | suono Giuseppe Marzoli
regia, scene e costumi
FERDINANDO BRUNI e FRANCESCO FRONGIA
19 – 24 febbraio 2019
SALA UMBERTO
Via della Mercede, 50 Roma
Dal martedì al sabato ore 21, domenica ore 17
Prezzi da 26 a 17 euro – www.salaumberto.com tel.06.6794753 [email protected]