La recensione di Green Book e tutti i vincitori
LOS ANGELES – Il libro verde, green book appunto, era negli anni sessanta una guida turistica per neri che avessero voluto attraversare gli Stati Uniti, dove trovare alberghi o locali a loro permessi. A quel tempo in America vigeva la stessa cultura che in Italia faceva scrivere a certi proprietari “non si affitta ai meridionali”. Un buttafuori italoamericano, Tony Vallelonga, e un pianista afroamericano, Don Shirley, sono i protagonisti di questa vicenda i cui personaggi sono realmente esistiti.
Tony Vallelunga faceva il buttafuori, con uno stipendio che bastava appena a mantenere la famiglia, in un locale rinomato che dovette chiudere per due mesi. Per sbarcare il lunario Tony accettò di essere autista di Donald Shirley, pianista di musica classica molto apprezzato, del quale avrebbe dovuto essere anche guardia del corpo perché l’artista nero avrebbe dovuto esibirsi nel sud degli Stati Uniti, la cui pesante eredità razzista non è ancora scomparsa. “Green book” è il viaggio dei due, culturalmente differenti ma empatici nell’accettazione delle loro diversità, il cui scambio umano diviene fonte di arricchimento. “Green Book” non è tuttavia solo un film di contenuto, né tanto meno è ideologico: piuttosto una commedia popolare orchestrata benissimo – della quale è protagonista un mirabile Viggo Mortensen – che ha tutte le carte in regola per convincere anche il grande pubblico.
Green Book ha vinto, oltre all’Oscar più importante di miglior film, quello di migliore attore non protagonista, andato a Mahershala Ali per il ruolo di Don Shirley. “Green Book” è basato sulla sceneggiatura scritta con Brian Currie e il regista Peter Farrelly da Nick Vallelonga, figlio di Tony, che è morto come Shirley nel 2013.
Di seguito tutti i vincitori del 2019
Miglior film
Green Book di Peter Farrelly
Regista
Alfonso Cuarón per Roma
Attrice protagonista
Olivia Colman per La favorita
Attore protagonista
Rami Malek per Bohemian Rhapsody
Attore non protagonista
Mahershala Ali per Green Book
Attrice non protagonista
Regina King per Se la strada potesse parlare
Miglior canzone
Shallow da A Star Is Born di Lady Gaga, Mark Ronson, Anthony Rossomando, Andrew Wyatt and Benjamin Rice
Colonna sonora
Black Panther di Ludwig Goransson
Sceneggiatura non originale
BlacKkKlansman di Charlie Wachtel, David Rabinowitz, Kevin Willmott, Spike Lee
Sceneggiatura originale
Green Book di Nick Vallelonga, Brian Currie, Peter Farrelly
Effetti visivi
First Man
Cortometraggio
Skin di Guy Nattiv
Documentario corto
Period. End of Sentence. di Rayka Zehtabchi e Melissa Berton
Corto animato
Bao di Domee Shi e Becky Neiman-Cobb
Film d’animazione
Spider-Man: un nuovo universo di Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman
Montaggio
Bohemian Rhapsody di John Ottman
Film straniero
Roma di Alfonso Cuarón
Suono
Bohemian Rhapsody di Paul Massey, Tim Cavagin and John Casali
Montaggio sonoro
Bohemian Rhapsody di John Warhurst
Fotografia
Roma di Alfonso Cuarón
Scenografia
Hannah Beachler per Black Panther
Costumi
Ruth E. Carter per Black Panther
Trucco e parrucco
Greg Cannom, Kate Biscoe e Patricia Dehaney per Vice
Documentario
Free Solo di Jimmy Chin, Elizabeth Chai Vasarhelyi